[Cronaca] Acegas Aps TS-Cartiere del Garda Riva 70-61 (15-10, 34-21, 51-42)

**SandroWeb** · 27 Maggio 2009

L'ACEGAS NON FALLISCE DAVANTI A 4000 SPETTATORI: VITTORIA IN GARA-4, TRIESTE RITORNA IN A DILETTANTI

Acegas Aps TS-Cartiere del Garda Riva 70-61 (15-10, 34-21, 51-42)

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

Il miglior pubblico degli ultimi anni per la miglior squadra delle ultime stagioni: è questo il connubio vincente per la risalita in A Dilettanti della Pallacanestro Trieste 2004. All'Acegas non sfugge l'appuntamento con la terza, fondamentale vittoria nella serie finale di play-off: in un PalaTrieste gremito i biancorossi sconfiggono la tenacia e l'orgoglio di Riva del Garda, battendola per 70-61 e dando il via alla grande festa promozione sugli spalti del palazzone di Via Flavia, finalmente tornato a essere il parquet amico di una squadra che ha saputo costruire il traguardo odierno vincendo tante volte lontano dalle mura giuliane.

E' il trionfo del progetto-Boniciolli intrapreso la scorsa estate; è la giusta coronazione del preziosissimo lavoro di coach Bernardi; è la gioia finale per aver ritrovato una squadra fatta da tanti giovani talenti e da nessuna prima donna. Sono queste le caratteristiche di un successo finale che in molti speravano già in questa annata ma che in pochi avrebbero realmente creduto potesse succedere nel corso di un'unica stagione.

Dalle nauseabonde sfide-salvezza contro Bassano si è passati a giocare la promozione contro una squadra, come quella delle Cartiere del Garda, a cui va tutto il nostro rispetto per la voglia di lottare profusa nelle gare della serie. Alla fine è prevalsa la miglior freschezza mentale e la maggior voglia di vincere: Trieste in questo è cresciuta di giornata in giornata, battendo la sfortuna degli infortuni (gli ultimi dei quali hanno colpito Cigliani e Bocchini) e i "dubbi" sorti tra falli fischiati a tempo scaduto e punti non conteggiati a referto. E' proprio grazie a questo tipo di avversità che l'Acegas ha costruito questa promozione; ed è anche a questo che questo meraviglioso nucleo di giocatori ha ridato un pò di ossigeno cestistico a una città che non può e non vuole vivere senza un tipo di pallacanestro di alto valore.

In questa ventosa e un pò gelida serata di fine maggio si è ripreso quel cammino abbandonato due anni fa con l'incresciosa serie play-out di Patti: sono cambiate tante cose da allora, ciò che importa è che da oggi la strada per tornare in alto è stata ri-tracciata. E su queste basi va costruito un futuro che, sulla base della bontà del progetto iniziato, non potrà che essere roseo.

La cronaca: Trieste parte contratta in attacco, ma perfettamente lucida in difesa. Seppure la squadra giuliana segni pochino, sulla sponda trentina si fa ancora peggio. Il motore biancorosso è innestato da Lenardon e dall'inossidabile Benevelli, autentica furia a rimbalzo d'attacco: Riva chiude sotto di cinque lunghezze il primo quarto (15-10 per l'Acegas) e prende un'imbarcata paurosa a inizio di seconda frazione, con i padroni di casa che volano sul +14 (28-14) ispirati da Gennari, Spanghero e Marisi. L'unico a riuscire a rimanere dentro la partita per gli ospiti è Scodavolpe, autore della tripla sulla seconda sirena che manda le squadre a riposo sul 34-21.

Riva del Garda inizia alla grande il terzo quarto: Trieste si perde nelle trame difensive di coach Baldiraghi e subisce un parziale di 11-2 (36-32 al 26'). Il team triestino riesce però a rialzare la testa, firmando il contro-break di 9-0 con l'appoggio a tabellone di Marisi, la "bomba" di Spanghero e i due canestri di fila di Di Gioia e Zurch (45-32). Con l'aiuto della "piovra" Benevelli (incredibile il numero di palloni recuperati da Andrea sotto le plance avversarie!) l'Acegas mantiene 11 punti di vantaggio al 30' (51-42), divario che cresce sino al 58-44 ancora firmato dall'ala originaria di Pesaro, mai realmente bloccato dalla difesa ospite nel classico tiro dai 5 metri. I trentini sono però duri a morire, a tal punto che piazzano due triple in un amen e, con l'accenno di difesa a zona, rendono terribilmente difficili gli ultimi minuti al pubblico del PalaTrieste.

Riva giunge sul -5 (tripla di Scodavolpe) e a 1' 20'' dalla fine trova per ben due volte la chance di portarsi sul -2, ma sia Cissè che Borgna sbagliano dai 6 e 25; la bomba di Lenardon accende l'entusiasmo, subito dopo svanito causa la risposta da oltre l'arco del solito Scodavolpe (65-60); l'Acegas rischia ancora, mandando Borgna ai liberi: ma per il folletto di Riva è solo 1/2, sinonimo di sospiro di sollievo per Trieste a cui basterà il 3/4 dalla linea della carità di Marisi e Spanghero per apparecchiare la tavola e per far sì che, con la schiacciata finale di Benevelli, si possa dare inizio ai festeggiamenti.

Bravi ragazzi, brava Acegas! E questo deve essere soltanto l'inizio!!

Punteggi e tabellini del match: CLICK QUI

Le pagelle dell'Acegas

Lenardon :8: