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Inviato

http://www.basketnet.it/news/?id=98064

Pallacanestro Trieste 2004: Virtus Bologna-Olimpia Lubiana sotto l'albero

Lunedì 29 Dicembre: la grande festa del basket a Trieste

Continua il coinvolgimento cestistico in città da parte della Pallacanestro Trieste 2004, un moto perpetuo che ha iniziato il suo incedere in estate e che sembra mantenere, se non accrescere, il prodotto da offrire agli appassionati.

Infatti come “pietanza” natalizia succulenta, lunedì 29 Dicembre al Palatrieste si svolgerà “la Grande Festa del Basket”, una giornata dedicata a tutti gli amanti dello sport palla a spicchi.

Il programma sarà così ripartito:

- ore 15.00: Torneo della categoria “Esordienti” (categoria anni ’97-’98) con otto team in rappresentanza di altrettante società della città di Trieste. Il torneo si svolgerà su due campi, quello principale e quello di “sfogo” del Palatrieste

- ore 18.00: match internazionale di altissimo livello fra la Virtus Bologna “La Fortezza” e l’ Olimpia Lubiana, squadre dal blasone riconosciuto e di indubbio fascino.

I biglietti per assistere all’evento saranno disponibili dal 6 Dicembre fino al 13 per gli abbonati in prelazione, e nei restanti giorni per tutti, al Ticket Point di Corso Italia a Trieste.

COSTO BIGLIETTI: numerati 12 euro, non numerati 8 euro

Inviato
:DDDD figo sicuramente, finalmente dopo anni se poderà veder zogar a Basket, sperando che i zoghi veramente e no se presenti squadre al 80% Junior o scazade. Certo che cominciar almeno ale 20:00 no se podeva???? Penso che tanta gente no poderà vegnir perchè i sta ancora lavorando o comunque alle 18:00 :wacko: i pol gaver qualche impegno.
Inviato

ah che bel!

Comunque dai, per el 29 de dicembre so che tanti lavora.. ma la larghisima magioranza se vol ale 6 de dopopranzo xe libera.

Se no son de qualche altra parte, vegno sicuro! :D

Inviato

scuseme savè...ma se tratta pur sempre de un'amichevole...per quanto due signore squadre no penso sarà una partida de basket al cardiopalma...insoma alla fine dell'anno no credo che i se coperà per vinzerla...cmq almeno torna el basket a trieste.....

poi mi son controcorente...

12 euro per un'amichevole de queste due squadre...e per la pall canestro trieste in b2 la società no fa entrar gratis...bah...:p

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Gò letto sporadiche notizie sul bugiardello relative a questa amichevole che dovessi esser lunedì 29/12 ... qualchidun sà qualcosa in più tipo orario di inizio e prezzo del biglietto?

Inviato

N.B.: go unido la discussion aperta da dez con quella già preesistente :)

Ecco le news dal Piccolo de oggi...purtroppo non vedaremo Earl Boykins al quale ghe verrà dado el benservito:

La Virtus Bologna arriva a Trieste senza Boykins

L’asso di colore è tornato negli States e verrà tagliato dal club. L’Acegas ha ripreso la preparazione

TRIESTE Conto alla rovescia e grande fermento in casa Acegas a poche ore dalla grande festa che domani pomeriggio, a partire dalle 15, porterà sul parquet del PalaTrieste il meglio del movimento giovanile cittadino. Una kermesse che avrà come degna conclusione l’amichevole organizzata da Matteo Boniciolli e che, dalle 18, vedrà protagoniste da un lato la Virtus Bologna allenata dal tecnico triestino e dall’altro l’Olimpia Lubiana. Due squadre protagoniste di una partita che consentirà ai tanti appassionati della palla al cesto di respirare l’aria del grande basket europeo.

La nuova Virtus targata Boniciolli, reduce dal vittorioso anticipo di campionato contro la Carife Ferrara e protagonista di una striscia che tra campionato e coppa parla di 9 vittorie in 11 gare, arriva a Trieste senza la sua stella più luminosa, il play Earl Boykins tornato negli States nonostante il diniego della sua società. Il patron Sabatini aveva espressamente negato ai suoi giocatori l’autorizzazione a lasciare l’Italia, la partenza dell’ex giocatore Nba costringerà la Virtus a risolvere il contratto e a tornare sul mercato per trovare un play-maker con il quale continuare la stagione.

Anche l’Olimpia ha da poco cambiato il suo allenatore. La mancanza di risultati ha portato alle dimissioni di Tomo Mahoric e all’arrivo di Jure Zdovc, una vecchia conoscenza del campionato italiano nel quale ha giocato proprio con la maglia delle Vu nere.

Un cambio di guida tecnica che sembra aver prodotto gli effetti sperati, se è vero che l’Olimpia ha perso di misura sul campo della Lottomatica Roma in Eurolega e poi è tornata al successo in campionato vincendo in volata una partita difficile contro un’avversaria tosta e quadrata come il Buducnost.

In attesa della sfida di domani (la prevendita continuerà domani mattina al Ticket Point di Corso Italia mentre al pomeriggio, dalle 15, sarà possibile acquistare i tagliandi ai botteghini del palaTrieste) l’Acegas è tornata a lavorare ieri nella palestra di via Locchi. Una ripresa lenta, ma già orientata alla difficile trasferta che il prossimo 3 gennaio vedrà la truppa biancorossa chiamata a un impegno certamente non agevole sul campo di Iseo.

Detto della mancanza del preparatore atletico Paoli, bloccato a Sauris dalla frana che ha isolato il paesino carnico, la squadra ha lavorato con il chiaro intento di inserire Andrea Gennari, l’ultimo arrivato, nei giochi della squadra. Una new entry importante nello scacchiere biancorosso, se non altro per la scossa che la presenza di un volto nuovo porterà all’interno dello spogliatoio. Per valutare l’effettivo aiuto che il giocatore riuscirà a dare alla sua nuova squadra bisognerà attendere la ripresa del campionato. Il trittico di gare che attende l’Acegas con la trasferta di Iseo, il match casalingo contro Riva del Garda e l’impegno esterno a Trento servirà a dare risposte in questo senso.

Lorenzo Gatto

Inviato
La nuova Virtus targata Boniciolli, reduce dal vittorioso anticipo di campionato contro la Carife Ferrara e protagonista di una striscia che tra campionato e coppa parla di 9 vittorie in 11 gare, arriva a Trieste senza la sua stella più luminosa, il play Earl Boykins tornato negli States nonostante il diniego della sua società. Il patron Sabatini aveva espressamente negato ai suoi giocatori l’autorizzazione a lasciare l’Italia, la partenza dell’ex giocatore Nba costringerà la Virtus a risolvere il contratto e a tornare sul mercato per trovare un play-maker con il quale continuare la stagione.

Argh, me tocca rivoluzionar la mia squadra nel fantabasket :D

Pecà però, ma se sa che xe così. Me ricordo de diversi "fuggi fuggi" co ierimo noi in A1 :wacko:

Inviato

L'articolo del Piccolo odierno...

Virtus-Olimpia, è qui la festa

Sarà il culmine della manifestazione dedicata ai giovanissimi cestisti locali

di MATTEO CONTESSA

TRIESTE È il giorno della festa del basket giovanile locale, è il giorno dell’amichevole di prestigio fra la Virtus Bologna del triestino Matteo Boniciolli e l’Olimpia Lubiana della leggenda slovena Jure Zdovc. Una maniera particolare per fare gli auguri di buone feste agli appassionati di basket della città e anche per dire che dopo un lungo periodo di abulia e stagnazione, Trieste sta ricominciando a essere un centro importante per la pallacanestro italiana e internazionale. La manifestazione si aprirà intorno alle 15 con il torneo riservato agli Esordienti, che vedrà in lizza formazioni di 8 club cittadini e dell’altipiano, e si chiuderà alle con la sfida-spettacolo (palla a due alle 18) fra Virtus e Olimpia.

Le 8 squadre giovanili (Arcobaleno, Azzurra, Pallacanetro Trieste 2004, Sokol, Kontovel, Servolana, Salesiani e Don Bosco) verranno raggruppate in due gironi all’italiana e si sfideranno in partite con 2 minitempi da 8 minuti ciascuno sui due campi del PalaTrieste (il centrale e quello di sfogo). Alla fine, le prime classificate di ogni girone disputeranno la finale alle 17. Un torneo che, pur stilando una classifica, non ha velleità agonistiche, ma vuole rappresentare soprattutto un’occasione di incontro e di festa per i giovani cestisti della zona, compresi quelli della minoranza linguistica slovena. Tanto che, grazie alla collaborazione di uno sponsor, verranno distribuiti ai giovani partecipanti cappellini con il logo della manifestazione, gadget e anche penne per catturare gli autografi dei grandi protagonisti della partita clou, ci saranno banchi con gadget e quant’altro della Virtus Bologna.

Se è vero che lo scopo primo di questa giornata è regalare un momento da ricordare ai giovanissimi giocatori di basket locali, è comunque altrettanto vero che il momento di maggior richiamo sarà la sfida con cui la giornata culminerà, vale a dire Virtus Bologna-Olimpia Lubiana.

Una sfida fra stelle e non è un’esagerazione. Anche senza l’americano Earl Boykins, che ha piantato i bolognesi il giorno di Santo Stefano per tornarsene negli Stati Uniti da dove dovrebbe tornare, se non verrà tagliato prima dal patron Sabatini, domani. Perchè sul parquet triestino scenderanno da una parte il campione europeo e vicecampione olimpico ad Atene 2004 Roberto Chiacig, il bronzo continentale e argento ad Atene Alex Righetti, il bosniaco di nazionalità greca Dusan Vukcevic, in Italia campione con la Montepaschi, il texano Keith Langford, che ha respirato aria di Nba, tanto per citarne qualcuno; e dall’altra l’ex stella Nba e del campionato italiano Marko Milic, peraltro un ex avendo giocato anche nella Virtus 3 anni fa, il macedone Vlado Ilievski, fino all’estate scorsa in Italia, anche lui per qualche mese con le Vu nere e scudettato a Siena, l’infinito (220 cm di altezza) Mirza Begic anche lui ex della partita e lo statunitense di colore Frank Robinson, passato tra i professionisti americani. In mezzo, dei tre arbitri due sono di queste terre: l’udinese Mauro Pozzana e il triestino Guerino Cerebuk, entrambi internazionali e fra i più stimati nelle competizioni europee.

Insomma, di più non si poteva pensare per riportare Trieste sotto i riflettori del grande basket internazionale, che si erano spenti un’infinità di tempo addietro. «Da una situazione di depressione cestistica, in cui da anni non succedeva più niente - chiosa con malcelata soddisfazione Matteo Boniciolli, che oltre a essere l’head coach dei bolognesi ha anche partecipato concretamente all’organizzazione della manifestazione come consulente tecnico dell’Acegas - siamo entrati in un periodo in cui si stanno facendo tante cose e altre importanti se ne faranno nel futuro prossimo. Questo è il dato importante di questa giornata».

...e quel de Basketnet, col solito Balduzzo :D

Trieste:di scena l'amichevole di lusso fra la Virtus e Lubiana

Torna il grande basket a Trieste: Virtus Bologna – Olimpia Lubiana

Periodo mai banale quello che sta accompagnando la Virtus La Fortezza Bologna, prima alle prese con la sostituzione del coach, da Pasquali al triestino Matteo Boniciolli, all’affaire Boykins, prima in “sciopero bianco” alla Kobe Bryant di qualche anno fa, poi con una partenza negli States non concordata.

La pancia vuota (in senso cestistico) degli appassionati di basket giuliani, riceverà una succulenta pietanza post natalizia a soddisfare la voglia di basket di alto livello: infatti sotto le volte del Palatrieste si contenderanno in una partita amichevole la vittoria la Fortezza Virtus Bologna, seconda nel campionato italiano e sotto la guida di Boniciolli in una serie da 9 su 11 vittorie, e l’Olimpia Lubiana, squadra facente parte dell’Eurolega e che annovera giocatori del calibro di Ilievski, Milic, Ozbolt, garanzia oltre che di spettacolo, anche di impegno sul parquet.

Il tutto corroborato a completamento della “grande festa del basket a Trieste”, con un torneo della categoria “Esordienti”, fatto da otto squadre locali.

Questo il programma:

- ore 15.00: Torneo della categoria “Esordienti” (categoria anni ’97-’98) con otto team in rappresentanza di altrettante società della città di Trieste. Il torneo si svolgerà su due campi, quello principale e quello di “sfogo” del Palatrieste

- ore 18.00: match internazionale di altissimo livello fra la Virtus Bologna “La Fortezza” e l’ Olimpia Lubiana.

COSTO BIGLIETTI: numerati 12 euro, non numerati 8 euro

Quando sul campo di basket si affrontano giocatori del calibro dei sopra citati, nessuna assenza, neanche quella di Boykins può svilire una partita di pallacanestro, una occasione in più per passare un pomeriggio diverso dal solito…

Raffaele Baldini

Inviato

Virtus BO - Olimpia Ljubljana 63-69 (se me ricordo ben el risultato final :D)

Alla fine xe stada una partita abbastanza mediocre, meio l'Olimpia senza ombra de dubbio. Grande el loro centro Begi?, un autentico portento sotto canestro. Bologna no me ga piasso per niente, a parte le stoppade de Ford e qualche lampo de Koponen e Giovannoni.

Inviato

Dal Piccolo odierno:

All’Olimpia la sfida-spettacolo con la Virtus

Gli spettatori si sono divertiti molto con i numeri funambolici dei campioni sul parquet

di MATTEO CONTESSA

TRIESTE Davanti a un pubblico discreto, ma forse inferiore alle attese degli organizzatori (1.100 spettatori in tutto) Virtus Bologna e Olimpia Lubiana hanno fatto respirare aria d’altri tempi agli appassionati di basket di queste parti, sublimando la festa giovanile della pallacanestro organizzata dalla Pallacnstro Trieste 2004 con la collaborzione del Comune. Alla fine ha vinto l’Olimpia per 69-63, ma poteva accadere tranquillamente il contrario senza che cambiasse assolutamente nulla. Perchè se lo scopo era quello di offrire al pubblico una serata di spettacolo cestistico di alto livello, ebbene la cosa è riuscita e dunque una vincitrice valeva l’altra.

Era una partita amichevole e questo fatto, togliendo l’ansia dei punti in palio, ha favorito nei giocatori la ricerca della giocata e dello spettacolo. Ma non era una partita inutile, per nessuna delle due squadre. Perchè la Virtus domenica prossima dovrà affrontare l’invincibile Siena e probabilmente divrà farlo senza il suo faro Boykins, che dopo la vacanza non autorizzata in America rischia quantomeno una pesante punizione, se non addirittura il taglio. Boniciolli aveva dunque di un’avversaria tosta per cercare soluzioni alternative e l’Olimpia ha fatto al caso suo.

Gli sloveni, invece, hanno da pochissimo cambiato tecnico e il neo coach Zdovc aveva anche lui bisogno di un test difficile e perciò probante per dar modo ai suoi giocatori di affinare il sistema di gioco che vuole introdurre. Un gioco per niente balcanico o slavo che dir si voglia, ma veloce e scoppiettante come si usa in occidente. Zero gioco perimetrale di posizione e invece tanta velocità, tagli, continuità, variazioni improvvise e rapide del fronte di gioco. E alla grande stazza atletica dei pivot è richiesto, sì, di presidiare i tabelloni. Ma non la si esime dalla velocità di pensiero e azione e dalla continua mobilità.

Dall’altra parte Boniciolli, non avendo Boykins e Langford, aveva il problema di reinventare una cabina di regia e trovare il pacco di punti che i due assenti avrebbero garantito. Ha alternato sul ponte di comando Koponen, Vukcevic e anche a tratti Lawers, tenendo anche assieme in campo il finlandese a fare il play e lo slavo in posizione esterna. L’esperto friulano Chiacig doveva difendere il centro dell’area, Giovannoni e gli americani Arnold e Ford ai suoi fianchi dovevano garantirgli assistenza in difesa e fuoco incrociato verso il canestro avversario. Il fatto è che peso e centimetri degli sloveni hanno reso molto difficile l’avvicinamento per vie interne al canestro avversario, lasciando solo le soluzioni esterne. E dal perimetro Bologna non ha tirato con la stessa precisione degli avversari. Anche perchè, in vena di esperimenti, Boniciolli ha garantito maggiore minutaggio a chi gioca meno.

Ma queste sono considerazioni da cronista, che poco si addicono all’occasione. Perchè la gente che sedeva sulle gradinate del PalaTrieste voleva godersi e si è goduta i numeri funambolici che i protagonisti hanno offerto, non chiedeva altro. Ha seguito la partita come fosse a teatro, ha avuto ovazioni di ammirazione per la schiacciata da fermo di Begic in faccia ad Arnold, dopo un rimbalzo e una rotazione su se stesso, o quella dello stesso Arnold a conclusione di un contropiede con l’assist di Vukcevic; per il gioco a due di Ozbolt e Zupan (passaggio dietro la schiena del primo e ciuff da 8 metri del secondo) o ancora per la stoppatona di Chiacig al gigantesco Begic. Abituata da anni a vedere la B2 italiana, voleva godersi un altro livello di basket. A cominciare dalla presenza atletica dei giocatori: ieri sera c’erano in campo 13 giocatori oltre i 2 metri d’altezza, un’ala piccola di Bologna o Lubiana in B2 potrebbe fare tranquilamente il centro.

Per la cronaca, l’Olimpia è sempre stata avanti, prendendo il suo vantaggio nel primo quarto e custodendolo senza sbandamenti. Ha costruito la vittoria nascondendo i tabelloni alla Virtus (38 rimbalzi catturati contro 20) e creando su questa supremazia opzioni offensive molto efficaci.

Inviato

Ma iera "GRANDE BASKET" quel de ieri?Mah disemo che xe stadi solo dei lampi da parte delle due squadre nel contesto de una partida mediocre.Tra le due forse ga ciapado più seriamente la partida l'olimpia che come sempre ga messo in luce giovani interessanti ma ancora acerbi.La Virtus iera alquanto incerrotada e con la testa alla più importante partida col Montepaschi.Nelle file bolognesi no me ga dispiasso Ford a parte qualche monada,mentre me go fato un due ridade con Chiacig ai tiri liberi...me pareva de veder Lo Savio :merodolodalrider: .Pubblico scarsetto ma dovudo anche al fato che l'evento non xe stado troppo reclamizzado,e anche l'orario infelice delle 6 del pomeriggio in questo periodo dell'anno dove tutti lavora...

Inviato

ma da un'amichevole no se se pol spetar grande basket...el grande basket iera per i nomi dele squadre e per i zogadori in campo...ma xè chiaro che no i se saria mazadi per far veder basket con i contro in tuti i aspeti...se te se fa mal in un'amichevole el campionato ghe ne risenti parecchio.

Inviato

L'articolo del Baldo su Basketnet:

Trieste: la Virtus Bologna rimaneggiata perde contro l'Olimpia Lubiana

Amichevole di lusso: vince Lubiana, la Virtus è senza regia

Una nobile storica realtà a casa di una nobile decaduta: la Virtus Bologna del coach triestino Matteo Boniciolli (applaudito dalla sue gente) ad arricchire il pomeriggio all’interno dell’evento “la grande festa del basket”, in un amichevole di lusso contro l’Olimpia Union Lubiana al Palatrieste.

Virtus Bologna nella prima uscita orfana del play Boykins (con Righetti per onor di firma e senza Langdon), una scelta del sostituto (o del reintegro?) che a vedere l’amichevole giocata, diventa chiave per il prosieguo della stagione.

Partita non proprio dallo spettacolo indimenticabile, americani Virtus senza troppo celare la noia per una match con trasferimento e senza punti in palio, solito testosterone in più da Giovannoni (13 pt.), da Vukcevic e da un Chiacig (11 pt.) se non precisissimo, sicuramente rigenerato appieno dalla cura Boniciolli.

Dalla parte opposta il consueto dna dell’Olimpia del nuovo corso di Jure Zdovz (vecchia conoscenza delle Vu nere), squadra tosta fisicamente di stampo Eurolega, con addizioni importanti in area pitturata come Golubovic e Begic, a supportare l’estro degli esterni Ozbolt, Milic e Hukic.

In sostanza la vittoria finale per 63-69 non è mai stata in discussione, buona parte dei dividendi offensivi degli uomini di Zdovz sono arrivati dall’efficacia sotto canestro del duo Begic-Golubovic, poco contrastati dalla pigra difesa di Arnold e Ford e da un Chiacig che regalava centimetri e dinamismo ai più giovani avversari, e tagliafuori approssimativi in genere. Bella invece qualche versione offensiva di Ford, soprattutto con affondata siderale nel terzo quarto, in generale quando è potuto partire “faccia a canestro”.

Il problema virtussino a monte è proprio nel ruolo lasciato scoperto, quello del playmaker. Koponen, pur denotando tecnica e capacità di livello, non ha il cambio marcia che poteva dare Boykins, il suo basket come quello quando Vukcevic si presta in regia, è monomarcia e rallenta considerevolmente l’entrata nei giochi della squadra, con la diretta conseguenza di una manovra più lenta e prevedibile; non è una caso che la palla sotto canestro a Chiacig, Ford o Arnold non ha il tempo utile per tornar fuori o ribaltare il gioco sul lato debole.

Comunque in linea generale l’assenza del play di ruolo, di un jolly difensivo ed offensivo come Langdon e un Righetti praticamente ai box, non deve preoccupare lo staff bianconero, va bene che Siena è vicina, ma è più utile pianificare bene il futuro prossimo che tamponare nell’immediato.

A margine della seconda parte dell’incontro e della sopra citata super schiacciata di Ford, restano da menzionare la pulizia tecnica mai fine a se stessa di Ozbolt (15 pt.) ma soprattutto di Hukic (12 pt.), giocatore superbo tecnicamente che merita grandissimi palcoscenici.

Al suono della sirena, gli applausi dei 1500 spettatori giuliani sono un mix fra il supporto e incoraggiamento al proprio “consulente operativo” Matteo Boniciolli, un ringraziamento ai protagonisti per l’impegno profuso e l’illusione di rivedersi per incontri “meno amichevoli” per partite che contano.

Raffaele Baldini

Inviato

Dal Piccolo dell'ultimo dell'anno :D

Trieste dovrà attendere almeno tre anni per sfide di alto livello

Dopo l’amichevole con 1500 spettatori che ha visto sfidarsi l’Olimpia Lubiana e la Virtus

TRIESTE La sfida tra Virtus Bologna e Olimpia Lubiana ha confermato la fame di grande basket di Trieste, città da sempre innamorata della pallacanestro. Portare quasi 1500 spettatori al PalaTrieste il 29 dicembre, per una sfida certamente stimolante ma alla quale mancava il fondamentale fascino dei due punti in palio e in un orario, le 18, che ha costretto molti appassionati a rinunciare all’evento per motivi di lavoro, è un segnale che rafforza la convinzione di una piazza nella quale la passione continua a covare sotto la cenere. Quanto Trieste sia legata per tradizione e cultura al basket è un concetto noto come dimostrano settimanalmente i 2500 spettatori che assistono alle partite dell’Acegas, su questo «Babbo Natale» Boniciolli ha puntato per organizzare la sfida e portare ai tifosi un regalo natalizio in grado di soddisfare anche i palati più fini. Che poi lo spettacolo non sia stato all’altezza delle aspettative rientra nell’ordine delle cose. La natura amichevole dell’incontro, l’assenza di un folletto come Earl Boykins e la mancanza di quell’agonismo che solo le partite ufficiali assicurano ha reso inevitabile lo sviluppo di un match che nell’arco dei quaranta minuti è stato sotto molti aspetti sonnecchioso.

Rimane il doveroso ringraziamento a Matteo Boniciolli e al suo staff, che si è battuto e ha lavorato per portare a Trieste una partita che ha richiesto un sacrificio sia a livello di tempo sia di natura economica oltre alla convinzione che Trieste e il suo splendido palazzetto sarebbero pronte a ospitare manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. In attesa e nella speranza di tornare a vedere la serie A (o quantomeno la LegaDue) grazie a una squadra che rappresenti la città, sarebbe bello toccare con mano da parte di Lega e Federazione un segnale concreto di interesse. Mentre invece, stando almeno a quelle che sono le indiscrezioni raccolte nell’ambiente, la città non rientrerebbe, se non nel ruolo di riserva, tra quelle destinate a ospitare le partite dei mondiali nell’ipotesi (per altro molto remota) che l’Italia riuscisse ad aggiudicarsi la kermesse del 2014.

Tornando alle cose di casa nostra l’Acegas continua la preparazione in vista del primo impegno del 2009 che vedrà la formazione di Bernardi impegnata sul parquet della Banca Network Iseo. Sfida che mette in palio punti che cominciano a essere pesanti in prospettiva play-off. Vincendo, Trieste ridurrebbe a due il distacco dalla diretta rivale con il confronto diretto a favore e la prospettiva di poter giocare in casa la gara di ritorno. Ieri qualche minuto per avviare i motori con i consueti esercizi di riscaldamento quindi spazio al cinque contro cinque nel quale Bernardi ha opposto da una parte il quintetto bianco con Lenardon, Spanghero, Pigato, Benevelli e Di Gioia e dall’altro quello rosso guidato da Marisi con Bocchini, Cigliani, Crevatin e Gennari.

I dieci che saranno a referto sabato prossimo a Iseo e che stanno lavorando con grande intensità per cercare di trovare la chiave giusta per uscire dal periodo di crisi costato le cinque sconfitte consecutive raggiunte domenica al palaTrieste con lo stop casalingo contro Corno di Rosazzo. La squadra ci crede e sta portando in ogni allenamento tutta la sua voglia di ricominciare a vincere: al parquet, adesso, il compito di stabilire se i ragazzi di Bernardi sono pronti a riprendere il cammino in campionato.

Lorenzo Gatto

Inviato
Mentre invece, stando almeno a quelle che sono le indiscrezioni raccolte nell’ambiente, la città non rientrerebbe, se non nel ruolo di riserva, tra quelle destinate a ospitare le partite dei mondiali nell’ipotesi (per altro molto remota) che l’Italia riuscisse ad aggiudicarsi la kermesse del 2014.

Ma oviamente! Qua el palazeto ghe xe za, no xe miga ocasioni de butar via soldi per costruirghene de novi, ah...

(sigh)

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