[Cronaca] Acegas Aps TS-Marcora Castellanza 75-70

[SandroWeb]

L'Acegas innesta (con molte difficoltà) la 5° marcia

Acegas Aps Trieste-Marcora Castellanza 75-70 (18-14, 37-29, 50-44)

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Trieste stacca il quinto biglietto valevole per i due punti da ritirare alla cassa: ma è un tagliando che l'Acegas se l'è sudato sino all'ultimo, in una partita che sulla carta (ma solo sotto questo aspetto, visto quanto era stato temuto alla vigilia da coach Bernardi) poteva essere di gran lunga più agevole. Castellanza (a cui va il nostro applauso e la nostra incredulità per una classifica tanto brutta quanto immeritata) fa soffrire i biancorossi per tutti i quaranta minuti, ma cede per 75-70 di fronte al solito immenso e calorosissimo pubblico del PalaTrieste.

Alla fine è forse la vittoria più importante delle cinque consecutive che l'Acegas ha saputo inanellare sin qui, pur ottenuta giocando parecchio a sprazzi e senza una reale continuità: in questa occasione si è veramente sentita la mancanza di un metronomo che sappia scandire il ritmo del quintetto (e in tal senso il ritorno a breve di Marisi verrà salutato da cori di giubilo), tuttavia questa squadra continua a dimostrare la sua forza gestendo le situazioni di difficoltà con la testa attaccata sulle spalle. In questo caso, è stata la difesa nel finale a mettere a tacere i lombardi, nonostante i 17 punti negli ultimi dieci minuti di un indemoniato Bazzani: se dovessimo scegliere il nome di M.V.P. della serata, non andremmo a sbagliare se puntassimo il dito verso Carlo Di Gioia: doppia-doppia da 10 punti, 11 rimbalzi, 2 assist e 4 stoppate per un complessivo 29 di valutazione. Con questi numeri, Trieste ha fatto sua la partita grazie a un giocatore che a qualcuno era sembrato fuori dagli schemi nelle passate occasioni.

L'Acegas non parte con le vele spiegate: belle azioni in velocità con contorno di assist sino al 14-8, ma i padroni di casa risentono della difesa asfissiante di Castellanza, unita alla fisicità sotto canestro degli ospiti. Dopo il 18-14 della prima sirena, Trieste non riesce a cavare un ragno dal buco nelle battute iniziali del secondo quarto, subendo un parziale di 9-3 che proietta la Marcora in vantaggio (21-23); le cose migliorano sensibilmente dal 15' in poi, quando Bocchini e Benevelli decidono di dare un colpetto alle velleità degli ospiti. Risultato? La formazione di Bernardi vola sul +8 (33-25) terminando il primo tempo col medesimo scarto di vantaggio (37-29).

La partita si incanala sulla via dell'incertezza, con diversi parziali da ambo le parti contornati da contro-break: Castellanza parte di slancio nel terzo quarto (38-37), Trieste mette poi nove punti di fila con 2 bombe di un redivivo Lenardon (-4 di valutazione nei primi venti minuti) unite al gioco da tre punti di Adriano Pigato (47-37). L'Acegas pecca parecchio dalla linea della carità, ma chiude la penultima frazione avanti per 50-44: l'ultimo quarto diventa quanto mai problematico, poichè i giuliani riescono a segnare con continuità ma subiscono l'incredibile trance agonistica del numero 20 Bazzani. Quest'ultimo, praticamente da solo e sempre dalla distanza, ricuce tutto lo strappo e porta i suoi avanti di una lunghezza a quattro minuti scarsi dalla fine (58-59): con la salita in cattedra di Di Gioia sotto il tabellone biancorosso e con la ritrovata vérve dalla lunetta (15/16 ai liberi nell'ultima metà di quarto!) Trieste trova l'acuto per tenere a bada gli avversari, battenti bandiera bianca a 30'' scarsi dal termine sul -4 e incredibilmente riluttanti a spendere un fallo per fermare quantomeno il cronometro. Finisce 75-70, l'Acegas continua a volare senza paura nel cielo del girone A della serie B Dilettanti.

Il tabellino dell'AcegasAps Trieste:

Lenardon 14, Cigliani 2, Pigato 11, Bocchini 20, Benevelli 11, Mancini ne, Di Gioia 10, Zurch, Godina 5, Spanghero 2

Le pagelle dell'Acegas

Lenardon e mezzo

Cigliani

Pigato e mezzo

Bocchini più

Benevelli e mezzo

Mancini n.g.

Di Gioia e mezzo

Zurch n.g.

Godina più

Spanghero