SandroWeb Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Inviato 19 Ottobre 2008 Capitan Bocchini dà l'impulso alla terza vittoria consecutive dell'Acegas Acegas Aps Trieste-IMS Como 77-65 (23-17, 47-30, 65-45) Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb) "Salutate la capolista": chissà a quale serie di gesti scaramantici sarà ricorso coach Bernardi dopo aver sentito tale coro lanciato dalla tribunetta a fianco della panchina biancorossa: scherzi a parte, Trieste fa sua anche la terza gara di campionato e, assieme a Novara, è in testa al girone A della serie B Dilettanti. Arriva quindi un'importante conferma per la formazione biancorossa, tanto generosa e lucida nelle prime due partite contro Riva e Trento quanto cinica e spietata nel match odierno contro l'IMS Como. Gli ospiti sbarcavano all'ombra di S.Giusto forti delle due vittorie ai danni di Monfalcone e Monza, ma hanno dimostrato di perdere il bandolo della matassa già a metà del secondo quarto. Tutto ciò è arrivato nel momento in cui Dennis Bocchini si è scrollato di dosso un paio di forzature e di palle perse, realizzando 13 punti in nemmeno 4 minuti: terrificante la percentuale realizzativa del capitano dell'AcegasAps in quella fase di gara. Da quel momento i padroni di casa non si sono veramente più guardati indietro, gestendo la partita con calma olimpica e praticamente senza alcun tipo di preoccupazione. Se dovessimo ricercare la colpa maggiore da attribuire ai lombardi, va certamente sottolineato un dato importante quanto inequivocabile: 26/40 ai liberi. E' questa la voce poco gratificante per la squadra di Antonio Tritto, rea di aver letteralmente sparato al piccione dalla linea della carità; se consideriamo poi che nei soli primi venti minuti l'IMS ha realizzato 10 tiri dalla lunetta su 20 tentativi, a maggior ragione questa statistica diventa impietosa se raffrontata nei due quarti iniziali, con il punteggio sostanzialmente in equilibrio fino al 15'. Trieste si è quindi gettata come un falco in attacco, con grandi giochi creati da Lenardon e Benevelli, oltre al già citato show di Bocchini (): con un gratificante +17 alla seconda sirena, tutto è diventato estremamente più facile in casa giuliana. Partenza a razzo per l'Acegas nel primo quarto: nel 15-6 del 4' c'è soprattutto lo zampino di Massimo Zurch, partito in quintetto titolare e abile a imbucare 6 punti con estrema precisione al tiro; Trieste va anche a +12 (21-9 con Benevelli) ma inizia a fare baruffa con il canestro per buoni quattro minuti, consentendo a Como di piazzare un piccolo recupero sino al 23-17 di fine prima frazione. La squadra di Bernardi soffre la difesa a zona di Como, tanto da segnare su azione solo con Cigliani in apertura di secondo quarto: per poco meno di 300 secondi l'Acegas è la brutta copia di se stessa, finendo risucchiata nel vortice degli ospiti che si avvicinano sino al -1 (25-24). Arriva poi il già citato momento di Bocchini, abile a deflagrare una prima bomba (30-26), a realizzare 2 liberi (32-26), a segnare un secondo canestro dall'arco dei 6 e 25 (35-26), a ritornare in lunetta con un altro 2/2 (37-28) e a sparare una terza tripla in faccia al suo diretto difensore (40-28). Mentre Como continua a fare male ai liberi, ci pensa Simone Lenardon a chiudere i conti a termine dei primi venti minuti, con un altro canestro pesante a fil di sirena (47-30). Nonostante un inizio di terzo periodo poco esaltante, causa 3 palle perse di fila, Trieste è ancora spumeggiante con Bocchini (altro "tris" dalla distanza) e si districa bene nella zona degli ospiti, scassinata da un' ulteriore deflagrazione di Cigliani dall'angolo (59-43). La frazione si conclude con un'Acegas praticamente col pilota automatico sul +20 (65-45). L'ultimo quarto diventa una purissima formalità, con 2 bei assist di Spanghero, con un minutaggio maggiore per Mancini (condito da qualche punticino e 5 rimbalzi) e con il PalaTrieste ad applaudire i suoi beniamini sino al termine della gara. Il tabellino dell'AcegasAps Trieste: Lenardon 16, Cigliani 7, Pigato 6, Bocchini 18, Benevelli 12, Mancini 5, Di Gioia, Zurch 6, Godina 6, Spanghero 1 Le pagelle dell'Acegas Lenardon e mezzo Cigliani e mezzo Pigato più Bocchini e mezzo Benevelli Mancini più Di Gioia Zurch e mezzo Godina Spanghero e mezzo Cita
Beck's Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Inviato 19 Ottobre 2008 Grazie mille della cronaca Sandro! Avanti muli! Cita
tifosa Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 Spanghero solo 6, perchè Sandro? Mi ghe dasi un bel 7, sinceramente a 17 anni el mostra el cipilio de un veterano, non el sarà ancora cussì tecnico, ma non el ga paura de niente e de nissun. Cita
SandroWeb Inviato 20 Ottobre 2008 Autore Segnala Inviato 20 Ottobre 2008 In effetti al mulo ghe go dà poco, specie se raffrontado al 6 che ghe go dà a Di Gioia Cambio con un 6 e mezzo Cita
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