[CRONACA] Acegas Aps Trieste - Liomatic Perugia 89-77 (18-18, 41-31, 64-51)

[SandroWeb]

AcegasAps esplosiva al punto giusto, la Liomatic Perugia cede al "PalaTrieste"

Acegas Aps Trieste – Liomatic Perugia 89-77 (18-18, 41-31, 64-51)

Acegas Aps Trieste: Raspino 10, Bocchini 11, Maiocco 6, Colli 11, Ruzzier 5, Moruzzi 19, Coronica, Benfatto 15, Magro 8, Contento 4. All. Eugenio Dalmasson

Liomatic Perugia: Chiatti 6, Musso 18, Caroldi 7, Pazzi 15, Baldi 11, Giovagnoli, Orlandi, Carenza 8, Bonamente 4, Derraa 8. All. Riccardo Paolini

Arbitri: Paglialunga, Nicolini

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

La Liomatic cade al PalaTrieste per 89-77 e interrompe momentaneamente la propria corsa alle posizioni che contano nei play-off, dopo una partita a corrente decisamente alternata.

Perugia parte con Caroldi, Musso, Carenza, Pazzi e Bonamente in quintetto base, trovando non poche difficoltà nel costruire azioni in attacco. Trieste infatti sceglie spesso il raddoppio difensivo, mandando in panne l'area pitturata ospite nei primi cinque minuti: i padroni di casa, con un paio di triple, si spingono sino al +4 (8-4) ma vengono prontamente rintuzzati da una Liomatic che, dapprima con i lunghi e poi con un Musso da subito propositivo con 9 punti nel primo quarto, riesce a mettere la testa avanti al 7' (14-16).

In un finale di frazione all'insegna del perfetto equilibrio (18-18, con schiacciata al volo di Baldi a fil di sirena), Perugia si blocca in attacco per buona parte di secondo quarto, non riuscendo inoltre a contenere l'esplosività di Colli, vera spina nel fianco umbro: il break triestino di 9-0 manda in difficoltà la Liomatic (32-24 al 16'), messa alle corde dall'Acegas che riesce a bloccare efficacemente le penetrazioni perugine. A metà gara arriva il massimo vantaggio interno, sul 41-31 e con gli ospiti che commettono due infrazioni di ventiquattro secondi in pochi istanti.

La Liomatic respira nel terzo quarto, grazie a due falli anti-sportivi sanzionati a Moruzzi e Raspino rispettivamente su Baldi (in gran spolvero in questa fase di gara) e su Musso: Perugia torna a stretto contatto giuliano, sul 51-49 al 27'. Gli ospiti però si bloccano sul più bello, con l'inerzia che torna in mano all'Acegas grazie al contro-parziale di 13-2 che ridà esplosività a Trieste, nuovamente padrona del parquet sino alla penultima sirena. Il tabellone al 30' segna il +13 dei biancorossi di casa (64-51), situazione che rimane tale sino a cinque dal termine, con i giuliani saldamente al comando delle operazioni e sospinti da un Moruzzi monumentale (gioco da tre punti, poi “tripla” da lontano).

Sembra fatta per l'Acegas sul 74-60, ma la Liomatic è dura a morire: gli umbri tornano in gara in un batter di ciglia grazie a Pazzi e Derraa, sino al -5 (74-69) che però rappresenta il canto del cigno. Infatti, il fallo tecnico sanzionato a Carenza e, sul lato opposto, le triple di Bocchini chiudono la contesa sul +12, per una sconfitta umbra data dalla troppa discontinuità messa sul campo.

INTERVISTA A RICCARDO PAOLINI, HEAD COACH DI PERUGIA

- Coach Paolini, anche in questa partita Perugia ha forse ribadito il fatto che faccia più fatica in trasferta di quanto riesca a far vedere in casa...

“Non sono completamente d'accordo su questo, a Brescia per esempio avevamo fatto una grande partita: la realtà è che senza Cutolo e Poltronieri, giocatori per noi troppo importanti, non potevamo fare la gara che auspicavamo. Onore a Trieste per aver messo un grado di fisicità maggiore rispetto a noi: all'andata eravamo riusciti a difendere decisamente meglio, cosa che non è successa stasera. Oltretutto eravamo anche con Chiatti e Bonamente a mezzo servizio che hanno dovuto stringere i denti: pertanto anche per questi motivi è stata una gara difficile per noi”

- Alla luce di questa sconfitta, come vede il cammino della sua squadra verso i play-off?

“Dovremo pensare giornata dopo giornata a questo, sicuramente la sconfitta di oggi brucia perchè non siamo stati fluidi né continui. Ci è forse mancata la voglia di vincere che ha avuto l'Acegas, pertanto se vogliamo sperare a qualcosa di importante dobbiamo trovare anche noi questo elemento fondamentale: sicuramente ne riparleremo durante la settimana, per ripartire nel miglior modo possibile”

Modificato 27 Marzo 2011 da SandroWeb