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Un po' diverso. Fresco detesta la Triestina qualunque siano i proprietari. Gli altri detestano questa società.

Purtroppo non è la sola società che ci detesta, anche Albinoleffe e Padova, ad esempio, non ci possono vedere. Qualcuno si sta facendo terra bruciata attorno e non è un bene per la Triestina.  Ad ogni modo concordo, contestare domani è da masochismo puro, trovo anche giusto farlo ma prima o dopo la gara. Non di sicuro durante.

Penso che ieri, a parte i milanesi, tutto il mondo tifasse Zalgiris. E tutto il resto del mondo ha gioito per il meritato successo dei baltici.

VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024 - Non c'è pace in casa alabardata. Come se non bastasse il pessimo avvio di stagione, la disastrosa situazione di classifica e la lunga ricerca dell'allenatore, adesso per la Triestina è arrivato anche un punto di penalizzazione. Come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", a infliggerlo, dopo che la Procura Federale aveva aperto un procedimento disciplinare per irregolarità amministrative, è stato il Tribunale Federale Nazionale. La motivazione riguarda ovviamente la garanzia fideiussioria non conforme presentata ad agosto, quella per la quale si era poi aperto anche il caso Olivieri, almeno quello finito in modo positivo con il regolare tesseramento del giocatore. Il TFN ha inflitto anche sei mesi di inibizione al presidente Ben Rosenzweig e 10mila euro di ammenda al club. UN PUNTO PESANTE Un'ulteriore pesante mannaia per la già asfittica classifica alabardata, visto che ora l'Unione si trova all'ultimo posto con l'Arzignano. Non un fulmine a ciel sereno, perché nonostante la soluzione positiva del caso Olivieri, si sapeva che la procura stava valutando se c'erano gli estremi del deferimento e avrebbe potuto decidere in tal senso di fronte a una fideiussione non conforme. L'ARRIVO DI ROSENZWEIG In questo contesto burrascoso, intanto, è arrivato a Trieste Ben Rosenzweig, che ha voluto tornare in città visto il momento delicato e le decisioni importanti di questi giorni. Oggi in una conferenza stampa sarà chiamato a spiegare il pessimo avvio e le scelte cruciali sulla parte sportiva, ma anche fare chiarezza sulle tante voci su un interesse per il club da parte di imprenditori russi. CLOTET, MA SENZA FRETTA Intanto, altra anomalia, il nuovo allenatore della Triestina è Pep Clotet, ma domani in panchina contro la Virtus Verona ci sarà ancora Geppino Marino, affiancato da Matteo Ciofani. Non c'è ancora l'ufficialità della firma del tecnico catalano, che dovrebbe arrivare lunedì. Ma anche se domani sarà ovviamente al Rocco per vedere l'Unione, Clotet ha chiesto di poter iniziare a lavorare con la squadra da lunedì, quando potrà avere a fianco tutto il suo staff. E soprattutto potrà almeno avere a disposizione una settimana tipo di lavoro per preparare la prossima trasferta in casa della Pergolettese. Qualcosa di simile era successo a Brescia, quando si accordò con la società ma la partita che si giocò poche ore dopo vide ancora in panchina Gastaldello, a cui era stata assegnata momentaneamente la guida della squadra dopo l'esonero di Dionigi. Confermate anche le indiscrezioni sul contratto di Clotet: l'accordo è siglato fino al prossimo giugno, ma con rinnovo al raggiungimento di precisi obiettivi. Insomma se l'esperienza sarà andata bene, allora ci saranno le basi per continuare il rapporto, altrimenti almeno la Triestina non avrà un altro allenatore a libro paga (tra l'altro a giugno scadrà anche il contratto con Tesser). L'ULTIMA DI MARINO Quella di mantenere Marino in panchina anche per questa partita, è in ogni caso anche una scelta di buon senso, perché è stato lui a lavorare con la squadra tutta la settimana per preparare il delicato match con la Virtus Verona. Con la speranza che il suo commiato sia baciato finalmente da una vittoria, che sarebbe meritata per quanto visto nelle ultime tre partite della squadra con lui in panchina.  - Approcci diversi in vista della sfida al vertice che domenica alle 20, sul parquet del PalaRubini, opporrà Pallacanestro Trieste e Unahotels Reggio Emilia. Lo scrive Lorenzo Gatto: se la formazione di Jamion Christian ha potuto disporre di una proficua settimana di lavoro per prepararsi allo scontro diretto, la formazione emiliana è rientrata ieri alla base dopo la trasferta di Champions League. Mercoledì sera, in Ungheria, ha giocato e perso contro lo Szombathely in un match equilibrato e tirato sino alla sirena finale, un dispendio di energie fisiche e nervose che,seppure in minima parte, inciderà sull'andamento della sfida contro Trieste. STATISTICHE A CONFRONTO Tre giornate di campionato per cominciare a definire l'identità di due formazioni che hanno filosofie di base diverse. Se Trieste punta molto sul suo quintetto (Uthoff 34 minuti di media a partita), Valentine e Brown (33), Ross (29), Reggio Emilia ruota molto di più la sua panchina. Impiego che, naturalmente, influenza anche la distribuzione dei punti segnati. Dalle mani di Valentine, Brown e Ross passa oltre il 60% della produzione offensiva biancorossa, molto più equilibrata la distribuzione delle responsabilità in casa Unahotels con Barford che rimane assieme a Smith e Faye il punto di riferimento dell'attacco reggiano. A livello di squadra, entrambe stanno tirando con il 56% da due punti, meglio Trieste sia nel tiro da tre punti (41% contro 30%) che dalla lunetta (73% contro 65%). VERSO LA SFIDA Ultimo giorno di campagna abbonamenti con "Rise as one" che ha superato quota 4000 dando un segnale importante sul legame tra squadra e pubblico. Contestualmente prosegue anche la vendita dei tagliandi singoli per la sfida contro Reggio Emilia. Oggi la biglietteria interna al PalaTrieste (ingresso da via Miani) sarà disponibile dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, domenica la biglietteria esterna di via Flavia sarà operativa dalle 17 e fino alla fine del secondo quarto. LA GIORNATA: Quarto turno di campionato che proporrà il big match in programma alla Unipol Arena tra Segafredo Bologna e Bertram Tortona. La Virtus capolista mette in gioco il suo primato, la Dolomiti Energia Trento, l'altra formazione che condivide assieme a Trieste la vetta della classifica, sarà impegnata sul parquet del PalaVerde contro la Nutribullet Treviso. Due gli anticipi previsti: domani alle 19.30 Napoli e Vanoli andranno a caccia della prima vittoria, alle 20.30 una Openjobmetis Varese con Mannion in dubbio per un problema alla caviglia ospita la neopromossa Trapani.

Sta godendo come un riccio alle nostre disgrazie, non ci può vedere. Siamo la società che gli sta più sulle balle di tutte.