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Certo che è così! Ma non lo fanno e temo che non lo faranno, probabilmente per paura della reazione della piazza. Roba di cui De Laurentiis se ne frega, ma lui è un proprietario vecchia maniera e non un soggetto con dietro un fondo che lo tiene per le palle. Se De Laurentiis scommette e gli va male, stacca un assegno e non ci pensa più, ma al Milan non funziona così. Gimenez è diverso da Morata per caratteristiche, è un centravanti propriamente detto mentre Morata è uno che svaria tantissimo, e se guardi i numeri di realizzazione medi per stagione vedrai che non può essere considerato un bomber. Chiaro che Gimenez è una scommessa, ma le certezze hanno costi e soprattutto ingaggi che per il Milan attuale sono insostenibili. Dunque escludendo gli Haaland, Lewandowski, Salah, Kane o gente simile, che costa il triplo e piglia il quintuplo, Gimenez oggi è il meglio a cui poi aspirare Basta esserne consapevoli...
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Io parlerei più di impostazione diversa, perchè di disponibilità a spendere ce l'hai se vendi Leao e Theo...diciamo un 60+60 o poco via? Mi sa che il Milan è veramente mal messo se crede di risolvere i suoi problemi offensivi con un 23enne (seppur promettente) che arriva dal Feyenoord, a gennaio...per l'amor del cielo, in prospettiva può essere buono...ma non credo possa far meglio di Morata, capitano della Nazionale spagnola e che la scorsa stagione nell'Atletico Madrid (non certo la squadra più offensiva del panorama europeo) ha segnato 21 reti in 48 partite.
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Edo mette Shengelia nel miglior quintetto del girone d'andata come n. 4, come guardia mette il nostro Markel. Poi nel quintetto più "tignoso" ci mette Uthoff.
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Concordo, pure io ho avuto più di qualche dubbio sull'arbitraggio...già 3 rigori in una partita sono molti. La mano sulla spalla di Yamal mi sembrava veramente poca roba, ho dei dubbi anche sul fallo in uscita di Szczęsny. La definizione di partita "incredibile" ci sta 😉 Sono ora curioso di vedere questo Barca contro l'Atalanta...
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Koopmeiners per me è forte, ma l'elenco di giocatori clamorosi nell'Atalanta e medi altrove è infinito. Credo che le cause siano molteplici, troppe per scriverle una per una. In sintesi, comunque, io credo che Gasp sia bravissimo a cercarsi i giocatori che ritiene perfetti per il suo modo di giocare, che gli calza su misura. Portati in un ambiente diverso, fra l'altro con pressioni diverse e attese a quel punto diverse, con una fiducia tutta da guadagnare e non più incondizionata e con uno schema di gioco che non si sposa perfettamente con le loro caratteristiche, un po' si perdono. Last but not least, un triestino che gioca tutt'ora in serie A mi diceva che l'intensità degli allenamenti di Gasp e del suo staff è per molti insostenibile, ma se la reggi in campo voli. Però è una roba difficile da imporre a giocatori che hanno ormai lo status di big, serve gente che ha ancora fame. Quando poi cambi piazza, tecnico e staff, e si lavora quasi sempre a regimi inferiori (Conte è la classica eccezione), anche il rendimento ne risente.
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