Le dichiarazioni di Baldini sono equilibrate e misurate, come ci si attende da un Mister. E' forse un po troppo lusinghiero quando dice che nei singoli ritiene la Triestina la squadra più forte del campionato ma al tempo stesso evidenzia in tal modo un qualcosa che già sapevamo, cioè che in questo momento l'Unione è un insieme di giocatori e non una squadra. Non è invece credibile quando afferma che Santoni manderà in campo i giocatori su cui pone il 100% della fiducia ma non avrebbe potuto esprimersi diversamente.

Business as usual

Hanno giocato con regolamento Eurolega

SABATO 21 SETTEMBRE 2024 - Servono grinta, carattere e attributi. E sotto questo aspetto anche l'ultimo arrivato Kiyine potrà dare una robusta mano. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", questa in sintesi la ricetta del tecnico alabardato Michele Santoni per uscire dal tunnel nel quale la Triestina si è infilata con le tre sconfitte consecutive e la brutta batosta della scorsa settimana con l'Atalanta. Oggi l'Unione cerca un doveroso riscatto sul campo del Lecco (allo stadio Rigamonti-Ceppi inizio alle 18.30, arbitra Vergaro di Bari): servono assolutamente punti per una classifica già preoccupante, ma soprattutto serve una sterzata sul piano della prestazione e dell'intensità agonistica. CARATTERE Santoni, che secondo alcune voci sarebbe a forte rischio in caso di sconfitta, assicura che dopo il pesante ko con l'Atalanta e le sue dure parole nei confronti della squadra, gli allenamenti si sono concentrati su come voltare pagina: «È stata una settimana costruttiva – spiega il tecnico alabardato – ci siamo riuniti e ci siamo parlati, consapevoli di non aver fatto domenica quello che dovevamo fare. Sappiamo che questo gruppo qualitativamente è forte parlando dal punto di vista tecnico e tattico, ma questa fase richiede di tirare fuori più grinta e carattere a chi ne ha di meno. Ne siamo tutti consci e abbiamo lavorato per far capire a tutti cosa dobbiamo dare in più». ASSENTI Sotto l'aspetto della disponibilità, se Frare è pronto per giocare e Bijleveld finalmente è convocato («per fortuna ci sono entrambi – commenta il mister – perché ne avevamo davvero bisogno»), purtroppo c'è un Vertainen costretto ai box. Per l'attaccante finlandese solo un lieve risentimento muscolare, quel tanto che basta però per tenerlo prudenzialmente a riposo e sperare che ce la faccia per giovedì contro l'Arzignano. Mancheranno anche Tonetto, che giovedì potrebbe tornare in gruppo, e Germano, per il quale invece al momento è meno facile prevedere i tempi di recupero. KIYINE Nell'elenco dei convocati, oltre alla sorpresa del baby Luca Baricchio, c'è già anche l'appena arrivato Kiyine, che secondo Santoni sarà utilissimo alla causa, anche se non ha ancora i 90 minuti nelle gambe: «Kiyine è forse l'acquisto più mirato che abbiamo fatto – spiega il tecnico – perché porta quella personalità di cui siamo un po' carenti. È già da due settimane abbondanti che si allena con noi, ovviamente non ha ancora l'autonomia per giocare una partita intera ma può entrare in corso d'opera. Contiamo comunque di averlo al cento per cento nell'arco di un paio di settimane. In che ruolo? Dove mi serve uno con le palle quadrate». FORMAZIONE Davanti a Roos potremmo dunque finalmente vedere al centro della difesa Frare accanto a uno tra Struna e Rizzo, mentre è tutto da vedere che Bijleveld sia già pronto per partire come terzino sinistro, altrimenti c'è il solito Vallocchia. A destra per mancanza di alternative ci dovrebbe essere Pavlev, a meno che Santoni non si inventi qualcos'altro. A centrocampo Braima, Correia e Voca, poi davanti probabilmente D'Urso ed El Azrak ai lati di Krollis. LECCO Di fronte ci sarà un Lecco ancora imbattuto, reduce da un successo e tre pareggi. La retrocessa dalla B non sembra avere ambizioni da primato, ma per Santoni è un'avversaria decisamente rognosa: «È una squadra rocciosa, ostica ed esperta, che non pensa ai fronzoli ma gioca in modo concreto e diretto, con un'alta concentrazione di giocatori nell'asse centrale. Sa quando deve abbassarsi e difendere e quando invece può venire a prenderti alta». - Profumo di Eurolega, sul parquet della Fernando Buesa Arena, per una Pallacanestro Trieste in campo nell'ultimo appuntamento del suo precampionato. Come scrive Lorenzo Gatto, contro il Baskonia, nello storico Trofeo della Deputacion, appuntamento ormai consueto dell'estate cestistica basca, la formazione triestina ha disputato una prova generosa finendo sconfitta con un più che accettabile 93-76 nonostante le condizioni largamente rimaneggiate con cui è stata costretta a scendere sul parquet. Oltre a coach Jamion Christian, rimasto in Italia per affiancare Paul Matiasic nel corso della presentazione ufficiale del campionato, assenti anche Ross, Brown, Bossi e Reyes, i lungodegenti biancorossi rimasti a riposo in vista dell'imminente esordio della nuova stagione. Capire quanto si riuscirà a svuotare l'infermeria prima del match di domenica prossima contro Milano diventa adesso una priorità per la formazione triestina. Partita contro il Baskonia che vede coach Nanni, responsabile assieme a Taccetti della gestione del match, partire con Michele Ruzzier in cabina di regia, Valentine e Campogrande esterni con Uthoff e Johnson sotto i tabelloni. Apre le danze Luwawu Cabarrot, tripla a cui rispondono un ottima entrata di mano mancina di Uthoff e Johnson per il primo vantaggio biancorosso. Partita in equilibrio, fatta di sorpassi e controsorpassi, Trieste lavora bene in difesa contenendo il potenziale offensivo degli spagnoli e in attacco trova buone soluzioni allungando fino al 14-19 grazie a sei punti siglati da Luca Campogrande. Il Baskonia esce bene dal time out chiamato da coach Laso, trova maggior continuità offensiva operando il sorpasso sul 25-22 e chiudendo il primo quarto sul 29-25. Secondo quarto che comincia sulla falsa riga del primo, la formazione di Laso continua a spingere sull'acceleratore e trova il massimo vantaggio con una bomba di Jaramaz sul 41-30. La reazione biancorossa, dopo il time out chiamato da Nanni, arriva grazie a Valentine e Candussi che firmano il meno 7 e consentono ai biancorossi di chiudere la prima frazione sotto la doppia cifra di svantaggio sul 57-48. Seconda parte di gara con canestro in apertura di Sedekersis e triple di Howard e Ruzzier. Ancora Sedekersis per la tripla del nuovo + 13 spagnolo, Baskonia in controllo che sale sul 68-55. Trieste prova a tenere ma fatica contro la pressione difensiva di un avversaria che continua a spingere e chiude il terzo quarto avanti 78-62. Ultimo quarto che si apre senza canestri dal campo per oltre un minuto. Ci pensa Campogrande, con un canestro dall'angolo, a sbloccare il match poi è il Baskonia con Rogkavopoulos e Ndiaye a portare sul + 19 i padroni di casa. Coach Nanni ferma il match, le scarse rotazioni iniziano a pesare nella testa e sulle gambe dei biancorossi che faticano a tenere il ritmo imposto dai padroni di casa. A cinque minuti dalla fine dentro Obliubech e due minuti più tardi spazio anche per Crnobrnja quando ormai la partita è ampiamente conclusa e il punteggio dice + 20 per gli spagnoli. Trieste ci mette l'orgoglio e riesce a contenere il passivo chiudend o sul 93-76 grazie a due liberi messi a segno da capitan Lodovico Deangeli e a una tripla firmata da Candussi.

Ma che paragon te sta fazendo, scusa? ...non iera una reunion de una band epocale senza i suoi leader... e nemmeno un brutto concerto. Xe un amichevole della nostra squadra del cuore conto una squadra de caratura da Eurolega...  Mancava 3 dei nostri? e quindi? no me par che gavemo sfigurado...  ...E comunque mi me la go vista stravacà in divano e non posso parlar per chi xe andado a farse una vacanza in Spagna, beato lui.