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    • Europe cup è la coppa più "cul" se non sbaglio, ma se la fa il Paok, perchè non possiamo farla noi che abbiamo meno storia di loro?
    • Maxt giuro grazie per avermi regalato un sorriso...... "dinamismo da vasche in Viale" xe semplicemente geniale!!!!!🤣
    • Taremi l'avrei preso a sberle, atteggiamento e dinamismo da vasche in Viale...
    • GIOVEDÌ 17 APRILE 2025 - In una giornata convulsa, con la pressione delle dead-line federale in scadenza a ore, con quella della squadra che si è presentata in sede a chiedere lumi, alla fine una somma di denaro dagli States è arrivata. Come scrive Ciro Esposito su “Il Piccolo”, quanto sia l’importo il club non l’ha comunicato. Ma poco importa. La cifra arrivata non è stata comunque sufficiente a coprire per intero gli adempimenti previsti per non incorrere nella sanzioni. E quindi, è facilmente immaginabile che chi ieri ha dovuto materialmente gestire la situazione è stato costretto a fare i salti mortali. Questo è quanto trapela senza ufficialità alcuna.   Per saperne di più probabilmente bisognerà attendere gli eventuali ma assai probabili deferimenti o un comunicato del presidente. E allora la Triestina ha percorso la strada della sopravvivenza quella già attuata in occasione dell’ultima scadenza. Due mesi di tempo e giorni di tensioni per arrivare a una soluzione che sostanzialmente rinvia la resa dei conti di qualche settimana con l’obiettivo che la squadra sul campo ottenga la salvezza. C’erano da saldare all’incirca due milioni (arretrati compresi)? Ieri è stato iniettato un milioncino o giù di lì per la squadra. Le imposte sono in stand-by. E sulla prossima stagione, se ci saranno i deferimenti graverà -5 o -6 in classifica. Meglio che sia arrivato qualcosa che niente dirà qualcuno. Ma ci sono anche i collaboratori del club che attendono quanto spetta loro da un bel po’ e che, sembra, siano stati rassicurati che entro l’inizio di maggio riceveranno qualcosa. E lo stesso vale per altri che certamente vantano crediti.   La mossa di ieri sottende una serie di interpretazioni. Gli attuali investitori o nuovi vogliono vederci chiaro sul futuro (serie C o D fa la differenza) e hanno messo il chip minimo sul piatto. Oppure è intervenuto Rosenzweig con i suoi per non far affondare la baracca che precluderebbe la continuità aziendale e altre operazioni (la vendita magari a un altro fondo). È indubbio che l’azione degli americani dimostri l’esistenza di un interesse a tenere in vita il club. Le logiche americane possono sfuggire ma chi metterebbe dell’ulteriore denaro se ha già deciso di mollare? I tifosi e la città però, dopo aver preso atto che l’arrivo di Lbk ha salvato due anni fa l’Unione dal fallimento e dei 25 e passa milioni messi sul tavolo e consumati, non può non sentirsi ferita e preoccupata. Superato con danni (anche se non deflagranti) questo ostacolo ce ne saranno altri ben più pesanti (5/6 milioni) da qui a metà giugno e vanno superati anche per tentare l’iscrizione al prossimo torneo (se sarà la serie C). E poi il presidente Rosenzweig aveva dichiarato che le inadempienze del 16 febbraio erano state un incidente di pianificazione e che tutto sarebbe stato sistemato. Così non è stato anche se in due mesi tante cose possono cambiare ma le parole di fronte a una comunità sono macigni e semmai vanno corrette in corso d’opera in nome della tanto sbandierata trasparenza.   Al momento l’unica credibilità rimasta è quella del gruppo squadra guidato da Attilio Tesser e accompagnato e protetto da Daniele Delli Carri. Il loro sforzo sul campo ma anche quello mentale va sostenuto in queste ultime due partite che loro e tutti vorrebbero fossero le ultime. Ma anche se si dovesse andare ai playout l’obiettivo è di non mollare. Perché quello che loro hanno fatto in questi mesi è l’unica cosa da salvare di questa stagione. Anzi, delle ultime due.   – Intanto, In mezzo al caos e all’incertezza sul pagamento di stipendi, tasse e previdenza, non bisogna dimenticarsi che domani la Triestina torna già in campo e c’è un derby da giocare. Come scrive Antonello Rodio, la squadra infatti ieri si è regolarmente allenata e si sta preparando alla gara di domani sera al Menti contro il Vicenza (inizio ore 20). Perché al di là delle vicende societarie, c’è una salvezza da conquistare sul campo che sarà fondamentale in ogni caso. SPERANZE AL MENTI Gli alabardati sperano di poter contare sullo scoramento della squadra di Vecchi, che con la sconfitta di Verona e il contemporaneo successo del Padova al Rocco, ha visto infrangersi il sogno della promozione diretta sulla quale aveva messo le mani dopo un lungo inseguimento. Ma una piccolissima speranza il Vicenza ce l’ha ancora ed è difficile che molli davanti a un Menti che sarà sold out, anche se i tifosi biancorossi fino a pochi giorni fa speravano di festeggiare una promozione e invece dovranno con ogni probabilità sudarsela ai playoff. Non certo di gran auspicio la designazione arbitrale: a dirigere il derby sarà Dario Madonia di Palermo, che giusto un anno fa in Vicenza-Novara ha fischiato ben tre rigori ai biancorossi, due dei quali realizzati, in una partita che aveva sollevato diverse polemiche da parte dei piemontesi. Non molto favorevoli invece i precedenti del fischietto siciliano con l’Unione: si tratta di due trasferte del 2022 con sconfitta a Piacenza per 2-0 e pareggio in casa dell’Albinoleffe per 1-1. SERVONO SEI PUNTI La missione alabardata è chiara, ma complicatissima: andare a vincere al Menti. Per la salvezza diretta infatti servono 6 punti, 3 da fare domani e altri 3 in casa col Novara il 25 aprile: arrivando a 42 l’Unione potrebbe fare diverse vittime. La Pro Vercelli che ha 37 punti va a Salò e riceve il Renate: potrebbe fare 4 punti e arrivare a 41. La Pergolettese ne ha 39 ma va a Meda e poi riceve la Pro Patria: potrebbe anche non arrivare a 42. Lo stesso Lumezzane che ha 41 punti va a Busto Arsizio e riceve il Padova: potrebbe anche restare a secco. Insomma con 6 punti la Triestina potrebbe anche superare due di queste squadre, arrivare sestultima ed essere già salva senza calcoli, ma a a 42 anche arrivando quintultima sarebbe salva comunque perché il Caldiero resterebbe sicuramente a più di 8 punti di distacco. Tutto molto più complicato farlo con 4 punti, perché servirebbero molti risultati concomitanti favorevoli .
    • C'era una tabella del db "crashata" durante la notte che è stata ripristinata. Faccio un po' di test ora dopo il ripristino
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