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    • DOMENICA 13 APRILE 2025 - Oltre a una grande capacità di soffrire e alla determinazione e all'intensità messe in mostra contro il Renate, oggi alla Triestina servirà anche una partita di alto livello tecnico perché dall'altra parte ci sarà un Padova che ha fatto cose straordinarie in questa stagione. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", questo il pensiero di Attilio Tesser sul derby odierno, nel quale si affronteranno due squadre che hanno entrambe necessità di vincere. «Con queste premesse – afferma il tecnico alabardato –, penso che possa venir fuori una bella partita, carica d'intensità e anche di giocate, vista la qualità tecnica che ci sarà in campo. Allo stesso tempo ci sarà credo anche un po' di prudenza, perché i punti in palio sono pesanti». Nelle fila patavine non ci sarà lo squalificato Crisetig, perno del centrocampo biancoscudato, ma Tesser non crede che questo tolga tanto al valore della squadra di Andreoletti: «È sicuramente un giocatore importante, ma non è che se manca un giocatore cambia la squadra. Anche noi abbiamo fuori qualche giocatore. Per loro vale quanto hanno dimostrato in tutto il campionato, hanno fatto e stanno facendo qualcosa di straordinario, oggi sono dietro di un punto ma sono stati sempre davanti. Hanno grande tecnica e fisicità anche in attacco, una squadra completa perché per lottare per vincere stando davanti tanto tempo, devi avere tutte queste qualità». A Meda l'Unione ha dimostrato di aver ritrovato la grinta e la determinazione necessaria per venire a capo di una gara ostica, ma contro una squadra di valore come il Padova servirà anche di più: «Dovremo tenere un livello alto anche sotto il profilo tecnico, con intensità e tenendo bene il campo, facendo la nostra partita con fiducia e grande umiltà ma giocandola, sbagliando poco tecnicamente, perché farlo vuol dire tenere il possesso palla noi. La partita evolve e prende una determinata piega, che spero sia favorevole a noi. Se ci sarà da soffrire come penso sia normale, dovremo farlo da squadra con la capacità poi di ripartire. Sono sicuro che se noi diamo il massimo soffriranno anche loro e per fare qualcosa di bello, dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità sotto tutti gli aspetti». Riguardo alla formazione, Tesser ammette che qualche dubbio lo ha ancora, compresa la scelta fra D'Urso e Cortinovis: «Se giochiamo con un trequartista li utilizzo entrambi cambiando quasi sistematicamente, l'importante è che chi parte e chi entra si faccia trovare pronto. C'è una bella differenza tra quando si entra nel modo giusto e quando questo non succede, quindi tutti devono farsi trovare pronti indipendentemente dal ruolo. Per il resto c'è qualche scelta ancora da verificare. Ma l'importante è che deve essere una squadra che lotta, che sa soffrire e che vuole vincere» .  - A caccia dell'impresa, con la fiducia della grande squadra, la Pallacanestro Trieste affronta il match più difficile di questo finale di stagione regolare. Sul parquet del Taliercio alle 18.15 (diretta Dazn e DMAX, direzione di gara affidata ai signori Lo Guzzo, Gonella e Patti), la formazione di coach Jamion Christian sfida la Reyer Venezia: come scrive Lorenzo Gatto, in palio due punti che pesano tantissimo per la classifica delle due squadre. Venezia, ancora sul limite della zona playoff, non può permettersi il lusso di sbagliare partita, un aspetto sul quale può giocare la formazione di Jamion Christian che, grazie a un percorso virtuoso che le ha permesso di allungare sulla diretta rivale, può giocarsi le sue chance con animo più sereno. «Il nostro obiettivo – l'analisi pre partita del coach statunitense –, è migliorare sempre e questo indipendentemente da chi ci troviamo di fronte. Venezia è una squadra che ha mostrato grande resilienza nel corso della stagione, lo ha dimostrato affrontando tanti infortuni e difficoltà e si sono guadagnati la loro posizione giocando un grande basket con dodici vittorie nelle ultime quindici partite. Per pensare di uscire dal Taliercio con i due punti, dovremo giocare al meglio e servirà una grande prova di squadra». L'impressione nel corso della settimana è stata quella di una Trieste che, tornata al completo, ha ormai raggiunto la maturità e la consapevolezza necessaria per essere competitiva su ogni campo e contro qualsiasi avversaria. «Stiamo facendo un lavoro fantastico sotto questo aspetto – conferma Christian –, è incredibile vedere come i ragazzi continuino a crescere non solo sul campo ma anche a livello personale. Mettiamo sempre sul parquet grande energia e ora che finalmente siamo tornati al completo riusciamo a tenere l'intensità alta, lo abbiamo visto sul lato difensivo dove riusciamo a piegare le gambe e fermare i nostri avversari più volte, e allo stesso tempo avere la freschezza per attaccare il pitturato e creare un buon attacco». Sul fronte veneziano, detto delle assenze degli ex biancorossi Juan Fernandez e Alessandro Lever e del recupero di un Ennis che sarà della partita nonostante non sia al meglio della condizione, parlano il pivot Tessitori e coach Neven Spahija. «Siamo di fronte a una delle più importanti della stagione – sottolinea Tessitori –. Dobbiamo cercare di riportare in campo la lucidità che abbiamo mostrato contro Tortona, in questa settimana abbiamo fatto un ottimo lavoro in campo, preparando la gara. Starà a noi, e ai nostri tifosi aiutarci. Sicuramente metteremo in campo tutto ciò che abbiamo». Di Trieste e della qualità della formazione biancorossa, parla invece Spahija. «Una squadra che ha tanto attacco e punti nelle mani – il suo giudizio –. Come contro Brescia, sarà per noi sarà fondamentale mettere in campo la nostra migliore difesa. Trieste è una delle squadre più offensive della Lega, noi dovremo difendere meglio che a Brescia, dove abbiamo perso facendo 89 punti, una cosa molto negativa. Stiamo giocando bene, ma dobbiamo tornare alla nostra filosofia difensiva »
    • Battere il Padova, una pura formalità.
    • Oggi se rivemo portarla a casa, no digo che semo salvi, ma se metti un grosso mattoncin, andemo a più 12 sul Caldiero e ne basta una vittoria per tignirli a meno 9 matematico
    • Sono molto curioso di vedere come va stasera. Tra l’altro guardavo la classifica e il nostro rendimento è molto interessante. Con le squadre tra la 1 e la 8 abbiamo un record di 4-8. Con quelle tra la 9 e la 16 siamo 12 - 1!! (sola sconfitta a Sassari). Si evince che in realtà siamo stati un mostro di regolarità pagando chiaramante dazio al fatto di aver avuto quasi sempre roster incompleti nei big match. Per questo sono davvero curioso di vedere come va stasera e poi con Trento, in chiave play off sono per me due partite che diranno molto sul fatto di avere delle chance concrete per essere una contender (che significa essere competitivi e magari passare un turno) o accontentarsi di una onorevole eliminazione.
    • c'era uno spazio per cenare prima della partita sopra l'entrata di via Flavia, ci sono andato ma l'offerta era.. improponibile? indecente è una parola più consona... io amo i ristoranti stellati ma apprezzo anche una semplice osteria di paese, ma un vassoietto di plastica con quattro schifezze per una cena pagata normale non si può vedere... 
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