Mi invece spero che vegni comunque tanta gente e che fazi tifo, se i ga de criticar che i staghi casa

Ho detto che era pessimistica per noi e ottimistica per gli altri...😁

Io penso che Arcieri rispetti la scelta di Christian perché è giusto rispettarla; chiaro che avrebbe preferito continuare con lui, immagino avrà provato a "trattare" per capire se fosse possibile farlo desistere, una volta capito che non era possibile avrà iniziato a cercare un degno sostituto; ovvero avrà continuato a fare il suo lavoro (speriamo bene come in questi due anni ha sempre fatto) dovendo gestire un imprevisto e nulla più.

intendevo il clima al Pala durante e post-partita, ho visto solo la conferenza di Ross e’ possibile/probabile che Arcieri non se l’aspettasse e non avesse immediatamente un’alternativa, e immagino che per lui ora il lavoro di casting sia complicato perché deve trovare un tecnico che sposi interamente le sue idee tecniche e di gestione “ familiare “ del gruppo e che sia disposto a venire in Europa in un club non di primissimo piano, ovviamente giusto per spargere un po’ di sano realismo/pessimismo, dubito che vedremo qua Valentine l’anno prossimo a prescindere dalla questione JC rispetto al giocatore talentuosissimo ma “ folle “ visto a inizio stagione lui ora pur conservando le sue caratteristiche si è calato nella realtà in cui si trova ed ha limato alcune magate che equivalevano tutte a palle perse io credo che lui sia giocatore da Eurolega o quanto meno da alta Eurocup, certo non può avere come coach Messina, Obradovic o Jasi ma con Splitter, giusto per fare un nome, si troverebbe bene e temo che l’anno prossimo sarà in quella dimensione insomma, sulle conferme di Valentine e Uthoff non sarei ottimista, godiamoceli finché sono qua

Posto che anche per me il discorso è chiuso non sono per niente d'accordo che la domanda fosse fuori luogo; c'è stato un fatto ed un giornalista non solo ha tutto il diritto di fare la domanda ma ne avrebbe anche il dovere. Perché il compito dell'informazione sarebbe (anche) quello di porre domande scomode.