-
Chi è Online 11 Utenti, 0 Anonimo, 57 Ospiti (Visualizza tutti)
-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,3k
-
Risposte Totali757,8k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
CITYSPORT.NEWS DI LUNEDÌ 7 APRILE 2025 https://www.citysport.news/download/CS-07aprile2025.pdf
-
LUNEDÌ 7 APRILE 2025 - I segnali di ripresa visti contro la Feralpi Salò sono stati ripagati con tre punti che riabilitano la Triestina alla salvezza diretta. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", Attilio Tesser, in un secondo tempo scorbutico tra campo duro e vento forte, ha ottenuto il massimo grazie alla tenacia dei suoi, capaci di vincere la più classica delle partite sporche. «Mi premeva vedere il giusto atteggiamento e oggi c'eravamo. Era una guerra, contro una squadra in grandissima salute che aveva 4 vittorie consecutive alle spalle. Inoltre il campo era pessimo, duro come il cemento oltre alle folate di vento, era impossibile costruire qualcosa, per come loro interpretano la partita abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ho visto carattere e temperamento ed è la risposta che volevo dopo un momento non positivo. Abbiamo trovato l'episodio e finalmente dopo 19 partite abbiamo segnato un gol su calcio piazzato. Il risultato positivo aiuta il morale». I cambi questa volta hanno inciso positivamente dopo alcune settimane a effetto mite. «Le ultime volte non ero rimasto contento, non per forza per colpa di chi entra, perché non è facile entrare e trovare gli altri sottotono, questa volta con i cambi abbiamo avuto giovamento, tutti hanno fatto bene la loro parte, ci siamo difesi bene ed abbiamo portato a casa la classica partita da Lega Pro. Qui hanno perso tante squadre blasonate». Questo successo completa i segnali visti con la Feralpi? «Lì era un altro tipo di partita ma eravamo vivi, l'episodio in quel caso è andato dalla loro parte, stavolta dalla nostra ma la squadra la sua partita l'aveva fatta, in crescita. Avevamo giocato un po' di più, qui abbiamo lottato un po' di più, un completamento. Adesso affronteremo squadre che si giocano il campionato ma noi siamo in ballo per qualcosa di altrettanto importante. Saranno battaglie e andranno interpretate come tali, come sviluppo saranno diverse, con maggior qualità di gioco ma come atteggiamento, carattere, temperamento, voglio quello che ho visto oggi». Un risultato positivo aiuterà anche il morale. La rincorsa di Tesser riparte rafforzata. «Questa era la partita in cui dovevamo dare il segnale, la mia squadra deve avere questo atteggiamento caratteriale sempre. Consideriamo che alcuni giocatori erano fermi, o sono rientrati da infortuni, ne abbiamo quattro fuori e abbiamo fatto una rincorsa importantissima, un calo è fisiologico nel cammino, ma non dimentichiamoci mai da dove siamo partiti » - Ancora una volta nel segno della condivisione il successo della Pallacanestro Trieste contro Napoli. Come scrive oggi Lorenzo Gatto sul quotidiano locale odierno, unità di intenti tra squadra e tifosi, che in questo 2025 hanno reso nuovamente il PalaRubini un campo inviolato e difficile da espugnare. Trieste vince e convince dando un segnale forte al campionato, con la classifica che a cinque giornate dalla fine comincia a delineare un quadro estremamente favorevole ai biancorossi. «Mi aspettavo una serata così e una partita che mettesse la squadra nelle condizioni di esprimere la sua miglior pallacanestro – sottolinea coach Christian –. Non so se quella di stasera è la miglior partita giocata in questa stagione, so che i grandi giocatori rendono più facile ogni singola giocata e questa sera la nostra capacità di passarci la palla e di giocare assieme ha reso più facili le cose». Nessun accenno al recente accordo tra il coach americano e la Bryant University, a precisa domanda è arrivato lo stop del giemme Arcieri che ha invitato a fare domande solo sulla partita. E allora testa alla prossima, con la Reyer Venezia che domenica prossima ospiterà i biancorossi. «Sarà un altro test interessante – conclude Christian –, in casa di una delle migliori formazioni del nostro campionato». Sulla connessione squadra-pubblico, sicuramente belle le parole di Mike Arcieri. «Devo dire che mi sto innamorando sempre più dei nostri tifosi – sottolinea il giemme biancorosso –. Li ho visti applaudire Colbey Ross dopo quattro tiri liberi sbagliati e questa è una cosa che per il prosieguo del nostro campionato è per noi fondamentale »
-
Evidentemente noi siamo forti davvero.. Perche' ci fa sembrare semplici partite che nelle premesse non lo sembravano. Se arriviamo ai play off e ci arriviamo al completo, possiamo dire la nostra... Milano ma soprattutto Bologna, sono forti ma forse un po' logore... La butto la'...una finale e' possibile..
-
Prima de Venezia mandassi un per de giorni Jamion a ciapar aria negli States.
-
stessa roba sentida per Bossi....tutta gente che ga zogado tantissimo sto anno...e causa delle nostre sconfitte...per quanto numericamente esigue... el palasport xe le moderne arene romane...un poco piu' civili, ma la mentalita' xe rimasta..
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico