Io non sono d'accordo su questa visione di una Milano che vince o perde a seconda di quanto è disposta a fare figuracce. E' vero che la loro stagione è stata oltremodo ondivaga, con qualche picco verso l'alto soprattutto in Eurolega, ma io adesso la vedo in grossa difficoltà. In primo luogo per gli infortuni, ma anche per l'eccessivo nervosismo di Messina che toglie fiducia a certi giocatori. E poi, se devo indicare tra le due la squadra che sarà più propensa a vender cara la pelle, dico Reggio che ha ancora più bisogno di Milano di prendersi i 2 punti.

Ieri Scafati encomiabile. Certo Trento è in un periodo down, ma il cuore di quella armata Brancaleone è stato encomiabile. Come encomiabile ovviamente la prestazione di Cinciarini, giocatore antipatico per svariati motivi, ma grande fighter, grande intelligenza cestistica, eterno fisicamente: tanto di cappello.

Mi piacerebbe tra l'altro avere Olivieri che entra fresco per una volta, non già sfiancato da mille corse. Poi sono tutti discorsi inutili se andiamo sotto nei primi minuti, serve attenzione.

Dimostrazione tra l'altro che le punizioni se le tiri bene segni, oggi come ieri.

Che non ci possano essere certezze è chiaro, infatti. Quanto al piano B, è evidente che non possono certo pensare di approntarlo adesso: o ce l'hanno già o saltiamo per aria. Io credo che qualcosa ci sia, ma magari sbaglio. Quando parlo di relativo ottimismo intendo che per me non siamo 50 e 50 ma 70-30, ma lungi da me avere certezze che come giustamente scrivi non può avere nessuno.