Sarà in forma perfetta per i playoff, dobbiamo scrivere la storia. Scusate, ho appena guardato Oppeheimer e mi son lasciato prendere un attimo.

Interessante anche quel che disi Edo, su youtube. Riporto qua el discorso, che un'intelligenza artificiale me ga cortesemente parafrasato alla bisogna per render leggibile el tutto: "L'argomento degli arbitri dovrebbe essere affrontato sotto tre aspetti principali. Il primo riguarda la qualità della classe arbitrale, che spesso è considerata non all'altezza. Tuttavia, bisogna anche considerare, per rassicurare quei dirigenti che si lamentano, che non c'è un complotto contro singole squadre, come ad esempio Scafati o Trapani. Piuttosto, la mediocrità generale degli arbitri può essere vista come una forma di "complotto", ma non diretta contro una squadra specifica. Alcuni sostengono che gli arbitri di Serie A non sono abbastanza preparati, ma, a rigor di logica, gli arbitri migliori dovrebbero arbitrare in Serie A, mentre quelli meno esperti sarebbero destinati alle categorie inferiori come la Serie B e la Serie A2. Il secondo punto riguarda il regolamento, che non aiuta affatto gli arbitri. E' il compito degli arbitri di prendere decisioni. In passato, il regolamento era molto più semplice, e ciò consentiva agli arbitri di fare il loro lavoro con maggiore autonomia. L'arbitro, infatti, aveva il compito di decidere se un fallo fosse troppo duro, se un'azione fosse antisportiva o se fosse solo un fallo regolare. Questo giudizio dipendeva dalla valutazione diretta dell'arbitro, che in quel momento prendeva la decisione in base alla sua esperienza e al buon senso. Oggi, invece, si è cercato di "iper-normare" ogni dettaglio, con la convinzione che questo riduca gli errori. Si fa un lavoro eccessivo sul dettaglio delle regole, come "analizzare angolazioni precise o misurare la posizione esatta di un colpo...", ma questo non aiuta davvero l'arbitro a prendere una decisione rapida e chiara. La realtà non può essere normata in modo così rigido, e si perde di vista il concetto stesso di giudizio sportivo. Alla fine, l'arbitro rischia di non essere più in grado di fare il suo lavoro di giudice, in quanto tutte le decisioni vengono vincolate da regole troppo dettagliate che non riflettono la realtà del gioco. Se continua così, finiremo per delegare il compito di decidere a una macchina, visto che le regolazioni diventano sempre più tecniche e meno legate alla capacità di valutazione dell'arbitro stesso. Infine, il terzo punto riguarda la selezione e la formazione degli arbitri. Molti giovani che scelgono di diventare arbitri lo fanno per motivi pratici, come il desiderio di guadagnare qualcosa o di rimanere nel mondo della pallacanestro se non sono in grado di giocare. Tuttavia, con i guadagni degli arbitri che sono sempre più bassi, e con la crescente difficoltà e le polemiche legate al ruolo, molti abbandonano. Questo porta a una carenza di arbitri, e quelli che rimangono sono costretti a coprire partite su partite, senza una vera selezione. La qualità della classe arbitrale ne risente, poiché non ci sono incentivi per migliorare. Inoltre, la mancanza di concorrenza tra gli arbitri porta alla permanenza di una mediocrità diffusa. In conclusione, la situazione attuale è difficile da migliorare, perché i vertici della Federazione non sembrano intenzionati a fare cambiamenti significativi. La carenza di risorse e l'assenza di una selezione adeguata porteranno probabilmente a un'ulteriore stagnazione nel sistema arbitrale. Nonostante gli errori che possono verificarsi durante le partite, la mia osservazione da spettatore neutrale è che la mediocrità generale è il principale problema, e non un complotto contro singole squadre."

Germano fermo per due mesi.

Vertainen verrà sicuramente ceduto...ci saranno parecchie novità da qui'alla fine del mercato.

è stato triste ma bello leggerti... il potere delle grandi ha avvolto anche la C e le loro squadre blasonate, i loro stemmi indimenticabili, le loro vere tifoserie che muoiono di passione. sempre contro!