SABATO 4 GENNAIO 2025 - Il 2025 della Triestina inizia subito con una partita cruciale per il prosieguo della stagione. Oggi allo stadio Rocco (inizio alle 15, arbitra Vingo di Pisa) arriva la Clodiense ultima in classifica, pronta a giocarsi parecchie delle chance per cercare di evitare lo scomodo ruolo di fanalino di coda. Come scrive oggi Antonello Rodio, se fino a un mese fa sarebbe stato uno scontro diretto da far tremare i polsi, dopo l'arrivo di Tesser nella tifoseria c'è fiducia che invece la gara odierna possa essere un mezzo per allontanare ulteriormente lo spauracchio dell'ultimo posto e mettere nel mirino altre squadre. Anche perché nel frattempo si stanno già vedendo i primi frutti del lavoro di Delli Carri sul mercato. Riprendere dopo la pausa per le feste è sempre un'incognita, ma anche nelle parole di mister Tesser traspare una certa fiducia: «Ripartire dopo una sosta è sempre un po' particolare, noi abbiamo lavorato bene quindi speriamo di farci trovare pronti: è una partita importante con tre punti in palio, ma sono tutte importanti, non ce n'è una che vale più dell'altra. Ma è chiaro che la classifica è quella che è e dobbiamo dare un segnale, cercando subito di far punti». E guai a sottovalutare l'avversario. La lezione di Arzignano se la ricordano tutti, inoltre Tesser assicura che la Clodiense dell'ex mister alabardato Andreucci è squadra pericolosa: «Nelle gare analizzate mi ha fatto veramente una buonissima impressione, col Lecco ha dominato pur trovando il pareggio nel finale, col Padova è rimasta in partita fino in fondo. È una squadra che parte molto forte e aggressiva, con un'identità ben precisa di gioco che evidenzia un gruppo solido che si conosce da tanto tempo. Una squadra dalle grandi motivazioni ed è sulle motivazioni che non dobbiamo cadere, le nostre sono doverosamente altrettanto forti e dobbiamo esser pronti a battagliare dal primo secondo». Per quanto riguarda i nuovi arrivati potrebbe già esserci il debutto di Udoh e forse uno spezzone di gara per Fiordilino, mentre Cancellieri è convocato ma è arrivato da poche ore e se ne parla dalla prossima. Tesser spiega la loro condizione: «Il più pronto è Udoh che a Trapani ha giocato, si è sempre allenato ed è disponibile per poter giocare da subito. Fiordilino si è allenato a parte col Venezia ma ha comunque una discreta condizione, se ci sarà l'opportunità un pezzo di partita gliela farò fare: ha fatto già vedere di essere un giocatore importante in mezzo al campo, di personalità e che sa dirigere la squadra. Cancellieri potrà fare uno spezzone alla prossima, per lui e Fiordilino l'obiettivo è di portarli nelle migliori condizioni nel giro di un paio di settimane». Quanto agli altri, D'Urso ha recuperato dal problema muscolare ma lavora con la squadra solo da due giorni e pertanto non essendo al meglio della condizione partirà dalla panchina. Alla luce di questo, dovrebbero essere pochi i dubbi di formazione. Davanti a Roos giocheranno Frare e uno tra Struna e Bianconi, con Germano a destra e Tonetto a sinistra. In mezzo al campo dovremmo rivedere il terzetto formato da Correia, Braim a e Vallocchia, mentre El Azrak dovrebbe essere il trequartista dietro a Olivieri e forse già Udoh, pronto a giocarsi il posto con Vertainen. Ricordiamo che oggi allo stadio Nereo Rocco saranno presenti hostess con scopa e cappello da Befana e tutti i bambini che porteranno allo stadio una calza la potranno consegnare per poi riceverla riempita di dolci. - Al gran completo, con la rassicurante presenza di Justin Reyes a dare ulteriore morale alla squadra, la Pallacanestro Trieste prepara il match di Scafati in un finale di girone d'andata che domani alle 17.30, sul parquet del PalaMangano, metterà in palio punti decisivi nella rincorsa alle final eight di Coppa Italia. Lo scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": prima trasferta del 2025 per i biancorossi, reduci dalla sconfitta casalinga subita a opera della Reyer Venezia e dalla solita eccellente settimana di allenamenti che ha preceduto la sfida in terra campana. Ne parlerà oggi, in fase di presentazione del match, coach Jamion Christian: la squadra ha lavorato bene proseguendo quella crescita indispensabile per trovare la continuità di rendimento che dopo l'ottimo cammino iniziale è un po' mancata.  REYES SOTTO ESAME Domenica scorsa, nel prepartita contro Venezia e prima del riscaldamento della squadra, Justin ha tirato un po' a canestro. Ritmi blandi ma l'impressione di una scioltezza di movimenti ritrovata. Nel corso di questa settimana si è regolarmente allenato. Il portoricano partirà con la squadra e dovrebbe essere a referto. Sulle possibilità reali di tornare in campo, come sempre, mistero fitto. ROSS ALLA RISCOSSA Che le fortune di Trieste dipendano dal rendimento del talento del Colorado è ormai un dato di fatto. Colbey ha esaltato l'ottima prova della sua squadra giustiziando la Virtus Bologna sul parquet della Segafredo Arena, non è riuscito a esprimere la sua pallacanestro domenica scorsa contro Venezia in un match in cui la Reyer ha saputo limitarne il talento. Trovare il modo di esaltare le qualità del suo play-maker deve essere il punto di partenza per cercare di espugnare un campo come quello di Scafati. VOLTI NUOVI Scafati riveduta e corretta rispetto a quella che ha iniziato la stagione. Partendo dal cambio di allenatore, con la coppia Pilot–Bonora chiamata a sostituire l'esonerato Marcelo Nicola, la Givova ha lavorato sul mercato modificando il suo roster. Prima di Natale la firma di Sacar Anim, esterno del 1997 già visto in Italia nella stagione 2022/2023 con Reggio Emilia, che aveva iniziato la stagione in Bosnia con l'Igokea e di Nikola Jovanovic. Il pivot serbo, a Trento nel campionato 2018/2019, è stato pescato in Messico dove ha vissuto la sua ultima esperienza arrivando fino alla finale con la maglia dei Halcones Xalapa. IL PROGRAMMA Nutribullet Treviso–Germani Brescia (PalaVerde alle 20, diretta Dazn ed Eurosport 2) apre il programma della quattordicesima giornata. Brescia al completo, Treviso priva di Mazzola (problemi alla schiena) e Olisevicius (tendinopatia alla gamba sinistra). Alle 20.45 il secondo anticipo con Napoli a caccia di preziosi punti salvezza contro la Bertram Tortona. Coach De Raffaele non potrà contare sull'apporto di Gorham. Domani lunch match al PalaSerradimigni tra Banco di Sardegna Sassari–Openjobmetis Varese, il resto del programma: Estra Pistoia–Armani Milano (alle 17), Givova Scafati–Pallacanestro Trieste (17.30), Umana Venezia–Trapani Shark (18.15), Dolomiti Energia Trento–Vanoli Cremona (18.30), Unahotels Reggio Emilia–Segafredo Bologna (20).

Zero, un giocatore di 32 anni che negli ultimi due ha giocato solo spezzoni e segnato 4 goal in 64 partite, seppure in B, quello vale. Gli dai la chance di rimettersi in gioco. Questo per una squadra di C, il Milan è un altra cosa, evidentemente gli serviva una chioccia e Marchetti ne ha approfittato. Bortolussi è più giovane, più in forma, più completo e più forte. Infatti è il capocannoniere della squadra che sta dominando il campionato e al momento non è minimamente preoccupato del rinnovo, visto che le offerte in estate pioveranno, se il Padova deciderà di fare cassa.

ieri ho visto il derby di Istanbul e per me il Fener è assieme alle greche il team piu’ forte di EL la batteria di esterni del Fener e’ semplicemente spaventosa, ieri oltre a Wilbekin che e’ ko per tutta la stagione avevano out anche Baldwin e Zagars ma in campo c’erano Hayes, Biberovic, Guduric e un ottimo Davon Hall, grande perdita per Milano coach Jasi puo’ permettersi di tenere in campo Colson per 9 min forse sotto canestro il Fener paga qualcosa rispetto alle greche per il resto, Paris alla quarta sconfitta di fila e Real che zitto zitto risale, come previsto ben 9 squadre con 10 e 11 vittorie ma Fener e Paris, che fanno parte del gruppone in cui c’è anche Milano, hanno una partita in meno  

Giusto come termine di paragone... quanto sarebbe stata un' offerta congrua? Mi ricordo questa estate, quando si cercava Bortolussi, i soldi messi sul tavolo se non erro, erano più o meno quelli...e Bortolussi mi dici che è più completo...

Bon, cavoli loro, pensemo a noi. A quelle cifre che se lo tegni, speremo de cior de meio.