Insomma pian ! tanto acclamato...tanto agognato però sì Intanto qualcuno al posto di nessuno a colmare quel vuoto di tutte le cose di cui parli tu, più qualche altra decina di funzioni vitali. Se domani firmerà, mi pare il minimo che questa nuova figura venga accolta in modo positivo. Gli daremo il benvenuto sperando di vedere presto il frutto del suo lavoro con ottimismo miga scantinando la testa. Se l'operazione andrà in porto senza altri tentennamenti, perdite di tempo e con la dovuta chiarezza, a noi non resta che praticare la nostra passione con il maggior ottimismo possibile, che sarà certamente meglio della rassegnazione, meglio del rammarico di ciò che è successo da Tesser in poi e di tutto il rancore per Menta. Tutte cose da mettere in soffitta e non parlarne più fino alla fine del campionato. Ora, sembra che un mezzo miracolo sia successo nella testa di Menta o in qualche cda di Atlanta non importa,  importa che si possa finalmente  voltare pagina e far sì che l'altro mezzo miracolo si compia.  

Possibilmente con l'arrivo del nuovo e tanto acclamato Ds, sarebbe gradita una miglioria nella comunicazione ed informazione della società nei confronti dei tifosi, giornalisti, sito internet, circa la situazione della squadra, disponibili, indisponibili, convocati, interviste; da questo punto di vista non è che siamo carenti, direi proprio inesistenti.

Senza dubbio. Da qui a fine andata avremo Inter, Atalanta, Napoli (anche in coppa), derby con gli abruzzesi ed almeno un paio di partite cruciali in Europa. Quindi giocoforza c'è un 90% di probabilità che scivoleremo in classifica.  Ma ieri si è fatto male Romagnoli, e l'ha sbloccata il quarto centrale Gigot. Mancava Nuno Tavares, e Pellegrini è stato tra i migliori in campo. Dia è entrato nel finale, Pedro e Taty sottotono. Eppure abbiamo vinto 3-0, contro una squadra che non sarà il Bologna di Motta ma aveva perso solo a Napoli a fine agosto e che ha fatto un'ottima partita nonostante 60 minuti in dieci per la follia di Pobega.  La Lazio non eccelle per individualità (tolto Rovella che per me è fin qui il miglior playmaker italiano nel post-Pirlo e Nuno Tavares che è incontenibile come Theo Hernandez prime), ma è una squadra che gioca da dio perché tutti sanno cosa devono fare in campo e tutti sono al centro del progetto. Sento parlare spesso che la Lazio non ha i ricambi... e se fossero semplicemente una ventina di titolari nella media ma affamatissimi?  Non sarà forte, ma è la Lazio più laziale del recente passato. 

Non per infierire  ma hai visto  Italia Islanda    mamma mia.   Non voglio prendermela con Melli ma a nche stasera  da  4 massimo   1 rimbalzo    1-2 tiri liberi 1 tripla  e 1 tagliafuori il resto allucinante  

ti consiglio di seguire  solo  Real Olimpia   che e' il vero sito  serio dell'Armani  fatto  giusto per gente competente  come te  e qualche altro  di questo sito.