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Domenica Pozzebon in gol con il Nola in eccellenza campana, vittoria e secondo posto. Di lui ricordo i tiri diretti in curva
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
È la stessa squadra che ha tenuto il Real a 75. Diciamo che non sai mai quale squadra arriva alla partita,il che è sconcertante. Partita incommentabile. La prima cosa che salta subito all'occhio , è la mancanza di serenità,da la nasce tutto. -
MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2024 - Colbey Ross guarda al futuro, alla prossima sfida contro Trapani, alla voglia di riscatto dopo il passo falso in casa della Dolomiti Energia Trento. Qualità tecniche e morali di un giocatore orgoglioso che incarna alla perfezione lo spirito di una squadra che non si accontenta dell'ottimo inizio di stagione e vuole proseguire il suo cammino continuando a stupire tutti. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", è una questione di mentalità: se due anni fa, con la maglia dell'Openjobmetis a Varese, Ross ha guadagnato il titolo di Mvp del campionato, un motivo dovrà pur esserci. Sabato scorso, contro la Dolomiti Energia sul parquet della Il T Quotidiano Arena, è stato lontano parente del giocatore che a Treviso aveva di fatto deciso la partita schiantando, con i suoi 30 punti a referto, la resistenza della Nutribullet. GIORNATA NO « A Trento, soprattutto nei primi venti minuti, non siamo riusciti a giocare la pallacanestro che ci contraddistingue- racconta il play-maker-. Merito di un'avversaria che ha preparato molto bene la partita e ha saputo mettere molta pressione sulla palla. Aldilà della partita giocata da Trento, molto è dipeso da noi. Nel secondo quarto non abbiamo curato a dovere i dettagli su cui si era concentrato il coach in preparazione nel corso della settimana e questo ha pesato perchè non siamo stati in grado di difendere e andare a rimbalzo come al solito. Quel parziale di 23-6 che ha poi di fatto deciso la partita è colpa nostra, dopo l'intervallo di siamo sbloccati e abbiamo preso ritomo, purtroppo non è bastato. Impareremo dagli errori e lavoreremo per correggerli». VOGLIA DI RISCATTO «Torniamo a casa nostra - sottolinea Ross - davanti al nostro pubblico e in un palazzetto che ci da tanta energia. I nostri tifosi sono eccezionali, super appassionati e sicuramente tra i migliori in Italia. Da parte nostra ci metteremo il cuore e tanta intensità. Non sarà facile, lo sappiamo, perchè Trapani è davvero un'ottima squadra. Abbiamo però le armi per difenderci e contrattaccare, sono convinto che se penseremo solo a noi stessi e se sapremo eseguire quello che ci dice il coach potremo vincere e portare a casa i due punti». GLI AVVERSARI Con il successo di domenica scorsa, Trapani ha raggiunto in classifica Trieste assestandosi alle spalle della coppia formata da Trento e Virtus Bologna. Dopo la sconfitta casalinga il 26 ottobre a opera della Bertram Tortona, la formazione di Jasmin Repesa ha reagito da grande squadra passando su un campo difficile come quello di Brescia e regolando con autorità un'avversaria insidiosa come la rinnovata Napoli di coach Milicic. Domenica al PalaTrieste due punti in palio con vista sul terzo posto. Parlando delle due neopromosse del campionato, davvero niente male. LA PREVENDITA Oggi, domani e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 in vendita i biglietti per il match in programma domenica alle 16.30. Sabato tagliandi acquistabili solamente on line sul sito VivaTicket, domenica sarà possibile rivolgersi alla biglietteria esterna, il botteghino di via Flavia 3, dalle 13.30 e fino alla fine del secondo quarto. - Un intero weekend di riflessione, poi lunedì mattina il confronto fra tecnico, dirigenza e squadra, quindi altra mezza giornata di pausa. Ieri mattina finalmente il comunicato con le dichiarazioni di Alex Menta e Pep Clotet. Lo Antonello Rodio: con i suoi tempi un po' lunghi, la Triestina con una nota archivia il fattaccio di venerdì sera fra Raimonds Krollis e l'allenatore. Una soluzione diplomatica, con nessun provvedimento (almeno pubblico) da parte della società nei confronti dei due protagonisti (ma ci ha pensato il giudice sportivo con tre turni di stop a testa), e la conferma del tecnico catalano in panchina. Menta cataloga l'accaduto come un incidente dettato solo dalla passione, ma la vera novità sono le parole di Clotet, che si scusa col giocatore e fa un deciso passo indietro rispetto a quanto detto a caldo nel dopopartita, quando aveva ritenuta giusta la sua reazione e aveva annunciato che con lui Krollis aveva chiuso. «Essendo una persona molto competitiva - spiega il mister nella nota - la mia passione per il gioco a volte emerge con intensità e, per frustrazione, ho preso una decisione in quel momento di cui mi pento. L'espulsione di Raimonds ha messo la squadra in difficoltà in un momento critico. Mi scuso con lui, con il club e con i nostri tifosi, e riconosco che la mia reazione non è stata quella giusta. Mi impegno ad andare avanti con la squadra in modo da rafforzare il rispetto e la coesione». Poi, dopo le scuse, l'annuncio del reintegro del lettone, ora impegnato con la sua nazionale. «Raimonds avrà l'opportunità di rientrare in squadra - dice Clotet - e credo che abbia il potenziale per contribuire positivamente. Questa è stata un'esperienza di apprendimento per tutti noi e confido che alla fine ci renderà più forti come squadra». Da parte sua Menta, dopo aver ricordato gli investimenti della proprietà, ha ammesso che finora sul campo le cose stanno andando male: «Purtroppo i risultati al momento non rispecchiano gli obiettivi - dice il direttore generale della Triestina - ma ogni giorno vedo il motivo conduttore per cui è iniziata questa avventura, ovvero mettere in luce valori come lealtà, sacrificio, etica e rispetto reciproco, lavorando per creare risultati sportivi a lungo termine». Proprio i risultati negativi e il clima di tensione che si è creato, secondo Menta, hanno portato in qualche modo al fattaccio di venerdì scorso: «Ci troviamo ora in un momento difficile. L'intera organizzazione è sotto stress per lavorare rapidamente con il nuovo staff tecnico, dobbiamo migliorare i nostri risultati. Abbiamo scelto Clotet per il suo carisma e la sua voglia di mettersi in gioco nel bel mezzo di una stagione difficile. L'allenatore vive tutta la settimana con un unico obiettivo: vincere e creare un gruppo forte tra i giocatori. Siamo tutti scoraggiati quando non otteniamo ciò per cui lavoriamo così duramente. Questo desiderio e questa passione hanno portato a un incidente non voluto che, sebbene in circostanze difficili, non rappresenta i nostri valori collettivi. Pep lo sa bene, io e lui abbi amo discusso a lungo durante il fine settimana, anche con il nostro management, per discutere del nostro percorso collettivo». Alla fine, le parole che confermano Clotet: «Abbiamo convenuto che in breve tempo il nuovo staff tecnico e la squadra hanno creato un rapporto di rispetto reciproco, che si potrà rafforzare ulteriormente grazie a questa esperienza. Come organizzazione, crediamo fermamente che insieme possiamo uscire da questa brutta situazione».
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Straquotone… che poi se si analizza i due gol presi poco conta difesa a 3 o 4…
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