Io questo personalmente non riesco a giustificarlo, e nemmeno il calo con tante partite ancora da disputare.  Questa situazione me la sarei immaginata, e compresa al 100%, nel caso di "salto" degli stipendi di aprile, ma non adesso. Nemmeno con 4 punti in più avremmo potuto fermarci dopo il pari non eccelso di Verona. Chiaro che la dirigenza è la prima sul banco degli imputati, ma questo non deve diventare un alibi... altrimenti rischiamo davvero la pellaccia salvata con grande grinta due anni fa.  Però rimane solo una mia opinione. 

Non sanno cosa succede in società, in realtà non lo sa nessuno - forse Menta - quindi non infuisce. Il ritiro a Verona è in convenzione con Veronello perciò non c'entra nulla. Il problema è la testa, prima si ascoltava musica negli spogliatoi, si scherzava, adesso teste basse, fatica fisica e mentale. La penalizzazione è stata una mazzata tremenda su una squadra che cmq era in calo. Adesso è dura risollevarli, certo una vittoria ricambierebbe i parametri, ma in questo momento la Pro Patria (vista ieri) sta meglio di noi.

Questo sarebbe da appurare, speriamo che non sia nulla di negativo...

Più che un problema fisico trovo che sia un problema di testa. sintetizzabile nella parola usata dal mister in conferenza stampa: (mancanza di) sorriso. Facce lunghe non spiegabili dall'esterno, a meno di una situazione societaria alla sbando, cosa che non sembra, visto che ci permettiamo anche in ritiro a Verona.

Le assenze sono importanti è vero, fa rabbia aver perso 4 punti (anche se c'è ancora una minima speranza di rivedere qualcosa, prima dei playout dovrebbero pronunciarsi nel bene e nel male) ma ha ragione da vendere Forest quando pensa che l'allenatore della Pro Patria farebbe cambio dell'attuale rosa, per la partita di domenica, senza pensarci un secondo. Abbiamo un organico per battere la Pro Patria e per finire degnamente una stagione orrenda. Comunque sono d'accordo anche con chi scrive che anche con 4 punti in più non avremmo potuto rilassarci troppo. Secondo me ora sta al mister capire la soluzione giusta per ritrovare una manovra che possa portare a costruire maggiori occasioni da gol, mancate nelle ultime tre gare, poi qualcosa arriverà. L'importante è non sentirsi in "gita" come ieri sera, spero non siano tornati i tempi dei "musi lunghi".