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Su questo concordo, ci mancherebbe. Trieste sta facendo un ottimo lavoro per tamponare le assenze, però sempre di assenze si tratta. Ieri si è visto come Trapani pressava sul portatore quando non c'era Ruzzier, Repesa non è uno sprovveduto e sapeva come trovare vantaggio dalle assenze triestine. Che poi abbiano tenuto delle percentuali che probabilmente non ripeterebbero nemmeno in allenamento è stato merito loro, niente da dire.
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Non se tratta di guardare le partite precedenti o meno. Questa squadra è stata costruita e pensata con Ross e Valentine. E se ne mancano tutti e 2 non è performante allo stesso modo,può vincere delle partite anche senza di loro,ma a lungo andare ne risente. Che poi ieri trapani sia stata ingiocabile lo hanno visto tutti,e gli va dato merito. Se sono la squadra che segna più punti in area,noi abbiamo cercato di toglierglieli e loro fanno 7/8 da3 nel primo quarto, è evidente che hanno dei meriti. Da la in poi la partita è finita,ma sta storia che senza Ross giochiamo meglio,difendiamo meglio,senza Valentine tutti si passano la palla,ecc...non regge ,siamo costruiti con loro 2 e più forti con loro2 e anche nettamente più forti,ieri non sarebbe bastato,ma non si può neanche far finta che sia uguale averli o meno. -
DOMENICA 16 MARZO 2025 - Lavata l'onta del quarto di finale di Coppa Italia perso a Torino, Trapani impartisce una severa lezione alla Pallacanestro Trieste tornando, almeno in attesa del match della Segafredo Bologna a Napoli, al comando della classifica grazie alla sconfitta casalinga della Germani Brescia. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", partita clamorosa, quella giocata dalla formazione siciliana, che ha cancellato i biancorossi dal campo dominandoli in ogni aspetto del gioco per tutti i quaranta minuti. Non bastano le assenze (oltre a Ross, anche Valentine e Reyes non si sono alzati dalla panchina) a giustificare il nulla mostrato da Trieste: una squadra che si è arresa troppo presto e senza combattere alla serata di una Trapani che davvero non ha sbagliato praticamente mai, anche grazie a una difesa che non è stata quella che Jamion Christian aveva immaginato prima della palla a due. Troppo fragile, incapace di mordere sul perimetro, Trieste ha concesso troppo spazio e libertà. Poi, senza dubbio, i padroni di casa ci hanno messo molto del loro per sfruttare le opportunità avute. L'espulsione di Christian, a metà del terzo quarto, è stata la triste conclusione di una serata da cancellare al più presto. Si torna a casa con una pesante batosta sulle spalle e, in vista del match di sabato 22 marzo contro la Virtus Bologna, sono molti gli interrogativi sulla situazione degli infortunati. Detto che Ross il match contro la Segafredo lo salterà, sarebbe opportuno che dalla società arrivasse qualche indicazione sullo stato di salute di Valentine e Reyes, sabato sera ancora una volta spettatori non paganti del match. Parlando della partita, o almeno cercando di farlo, Trieste conferma il quintetto vittorioso nei match casalinghi contro Nutribullet Treviso e Givova Scafati. Brown risponde a Robinson poi un po' di approssimazione offensiva di Trieste, due palle perse e Trapani vola subito sull'8-3. Cinque minuti iniziali nei quali la formazione di Jamion Christian riesce a reggere l'urto della sua avversaria firmando, con Johnson, il due+uno del 14-13, poi è sinfonia siciliana con i padroni di casa che cominciano ad accelerare. Galloway colpisce dall'arco per il 22-15, Trieste prova a mischiare le carte ruotando la sua panchina ma non riesce a placare la voglia di canestro di un'avversaria che, davvero, non sbaglia mai. Gabe Brown e Notae fanno la differenza segnando rispettivamente 11 e 9 punti in pochissimi minuti, Trapani piazza il 12-5 che fissa il punteggio sul 34-20 e chiude il primo quarto con un impressionante 41-25. Si riparte da Uthoff, tripla, alla quale rispondono ancora Gabe Brown e Yeboah: padroni di casa col 90% da tre punti e punteggio sul 47-29 con Trieste che non può far altro che assistere passiva al dominio avversario. A metà del secondo quarto distacco che aumenta fino al 56-33 con la schiacciata di uno Yeboah lasciato colpevolmente solo da tutta la difesa nell'area dei tre secondi. Partita che si trascina fino all'intervallo lungo, Trapani la chiude a quota 70 (record all-time nella storia del campionato) chiudendo i primo 20' con soli otto errori dal ca mpo, 15/20 da due punti, 11/14 da tre punti e 7/7 ai tiri liberi. Il secondo tempo è una lenta agonia, con Trapani che continua a spingere e tocca anche i quaranta punti di vantaggio. L'espulsione di Christian dà una piccola scossa a Trieste, ma il finale è tutto granata con il pubblico in festa e i padroni di casa che spingono fino alla fine aggiornando, con il 131-88 conclusivo, quasi tutti i record del campionato - Inutile nasconderselo, quello di oggi allo stadio Rocco (inizio 17.30, arbitra Caruso di Viterbo), per la Triestina è uno snodo cruciale nella corsa alla salvezza diretta senza passare dai play-out. Certo, come scrive oggi Antonello Rodio, la sfida con la Pro Patria non è ancora decisiva, visto che ci saranno poi altri sei match, ma dopo i 4 punti di penalizzazione all'Unione, le traversie fisiche degli alabardati e il successo dei bustocchi in settimana, lo scontro è fondamentale considerate le sole 4 lunghezze che dividono le due squadre. E che sia un match importante lo ammette anche Tesser, che rivendica però giustamente il percorso che ha portato fin qui: «Lo diventa adesso la partita più difficile e la più importante, ma lo erano state in partenza anche quelle con Padova, Vicenza e Novara all'inizio, così come quelle con Clodiense, Caldiero e via dicendo: senza quei punti, non avremmo oggi la prospettiva di affrontare una partita molto importante. Sarà difficile e complicata, e noi abbiamo dei punti di vantaggio da difendere». Oltre ai contraccolpi psicologici della penalizzazione, i tanti acciacchi arrivati proprio nel momento delle tre partite in sette giorni non hanno certo portato serenità. Oggi rientrano fra i convocati Balcot e Cortinovis, assenti invece lo squalificato Bianconi e gli infortunati Germano e Ionita. Fra l'altro, senza entrare nel dettaglio, il tecnico alabardato fa capire che la gara con l'Albinoleffe ha avuto qualche strascico oltre alla ricaduta di Germano: «La situazione non è brillantissima e qualche problemino lo abbiamo. Devo verificare le condizioni di due o tre giocatori che hanno qualche risentimento e non hanno ancora recuperato dopo la partita di Zanica. Dovrò verificare fino all'ultimo momento se potranno essere disponibili. Ci sarà di sicuro qualche cambiamento, stavolta un paio saranno forzati e questo rende le scelte un po' obbligate perché non ne ho molte da poter fare». Per quanto riguarda la formazione, davanti a Roos rientrerà Silvestri accanto a Frare, con Jonsson probabile terzino destro e il ritorno di Tonetto sulla fascia sinistra. A centrocampo Correia, Fiordilino e probabilmente ancora Braima, poi D'Urso dietro alle due punte: e qui l'enigma è totale perché tutti e quattro, Strizzolo, Vertainen, Olivieri e Udoh, hanno chance di giocare. Da sperare poi che Balcot e Cortinovis abbiano almeno qualche minuto nelle gambe per far rifiatare qualcuno. Come sempre, nonostante gli acciacchi Tesser non vuole però sentir parlare di alibi e fa un appello ai tifosi: «Abbiamo problemi ma non voglio nessun alibi, dobbiamo avere la forza mentale, morale, caratteriale e di squadra che abbiamo sempre dimostrato. Se dopo un lungo periodo positivo abbiamo trovato un intoppo, dobbiamo rialzarci subito. A Zanica ho ringraziato i tifosi per il loro incredibile incitamento, con la Pro Patria ne avremo bisogno ancora di più. Spero che riusciremo a tirar fuori le energie e la dovuta serenità per poter fare una buona prestazione». Quanto alla Pro Patria, Tesser mette in guardia: «Il valore dell'avversario è decisamente buono, ha una classifica precaria ma dopo il cambio di allenatore sta facendo bene, sono in risalita e in fiducia. È una squadra che gioca in modo tutt'altro che difensivo, con due attaccanti, un trequartista e gli esterni a spingere»
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Con Ross e Valentine è stata persa 93-98 all'andata, senza Ross é stata vinta 72-74 in coppa, la media punti in campionato è di 86.4 e ieri ne hanno fatti 88. Direi che guardare le partite precedenti non spiega molto, specialmente quelle giocate con altri avversari che hanno importanza nulla sul risultato singolo. Per me semplicemente ieri Trapani era ingiocabile.
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